Musica

“Klangland”, alla scoperta dell’album di Henrik Lindstrand

Il quarto album di Henrik Lindstrand, è stato registrato a Berlino con la produzione di Francesco Donadello. Le sezioni di archi sono dirette da Robert Ames della London Contemporary Orchestra

Dopo la pubblicazione della trilogia per pianoforte, Henrik Lindstrand ha sentito il bisogno di espandere la sua visione. Così facendo, ha intrapreso il suo viaggio sonoro più impegnativo fino ad oggi, nel tentativo di scoprire nuove narrazioni strumentali e modi per trasmettere emozioni attraverso la musica. Da qui nasce ‘Klangland’, il quarto album di studio, un lavoro che rivisita la sua carriera musicale attraverso un approccio rigoroso al processo e avvalendosi di una preziosa ed emozionante sezione d’archi di 16 elementi, diretta da Robert Ames della London Contemporary Orchestra.

Henrik ha una relazione di lunga data con gli archi, un mondo che conosce bene nei suoi svariati viaggi sonori, un’esplorazione che trova eco nella sua vita reale, dove si è trasferito con la famiglia lontano dalla città, sulla costa occidentale di Sealand. Ha scritto un album quasi completo prima di demolirlo e ricominciare da capo, bramando ulteriori reinvenzioni man mano che si spingeva verso nuovi territori sonori. Il talento di Kenrik risiede nella sua capacità di esprimere emozioni complesse con composizioni minimaliste, una semplicità snella ed efficace che elimina ogni peso inutile e consente ad ogni traccia di scivolare senza sforzo.

Il titolo dell’album, ‘Klangland’, prende il nome dal suo studio a Copenaghen (‘klang’ vuol dire ‘suono’ in svedese). Oltre a un sofisticato apprezzamento per la composizione classica e gli splendidi arrangiamenti naturali, Henrik trae ispirazione dalle colonne sonore dei film degli anni ’50, dal jazz svedese degli anni ’60, dal folk scandinavo così come da artisti quali Ryuichi Sakamoto, Thomas Newman ed Ennio Morricone.

Lavorando di nuovo con un team, per la prima volta come unico direttore creativo, Henrik ha imparato ad adattarsi ad un nuovo modo di lavorare. “E’ stata un’esperienza fantastica lavorare di nuovo con Rob. Avevamo collaborato ad una colonna sonora quattro o cinque anni fa e poi ha contribuito al mio album ‘Reimagined’ lo scorso anno, dove ha realizzato una bellissima versione di För Den Goda Viljan. Rob ha suggerito di registrare gli archi a Berlino con Francesco e 16 fantastici giovani musicisti”.

Lavorare con altre persone, fianco a fianco, ha avuto un sano impatto su Lindstrand: “era come un parco giochi per me e per le mie idee, per lanciare le note e farle fluire, registrarle in modo intuitivo. Volevo tornare a scrivere senza il computer. Per il primo periodo ho scritto da solo, seduto accanto al pianoforte a coda con un pezzo di carta e una penna, il che ha dato una nuova energia al mio processo. E’ così poco sexy guardare uno schermo, non è molto ispirante”.

Da solista, Henrik Lindstrand ha una lunga carriera, oltre ad essere un rispettato polistrumentista ed un compositore molto apprezzato per la televisione ed il cinema. Il suo nome è conosciuto e rispettato anche nel mondo delle colonne sonore, dove ha composto quella per ‘LEGO Builder’s Journey”, con il quale ha vinto il premio Spilprisen come miglior audio e miglior grafica. Nel 2020/21 Lindstrand ha avuto l’onore di suonare al Copenhagen Jazz Festival. Lo scorso anno ha pubblicato ‘Reimagined’, una raccolta di rielaborazioni realizzate da alcuni dei migliori artisti contemporanei attuali, tra cui Anne Muller, Manu Delago ed altri ancora. Ad inizio 2022 Kashmir, tra le band scandinave più importanti con la quale Henrik ha girato il mondo a lungo come tastierista e chitarrista, si è riformata per alcuni concerti posticipati causa pandemia degli anni precedenti, registrando tre spettacoli esauriti in Danimarca ed esibendosi da headliner in quattro importanti festival nazionali.

In ‘Klangland’ Henrik è più esplorativo ma anche più radicato, esprimendo la sua esperienza melodica per creare la colonna sonora perfetta per ritrovare se stesso.

tracklist

Jord – Gammafly – Tumlare – Tuvstarr – Leva – Post – CPH-ARN

Millimeter – Klangland – Cykel – Hvid

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Pubblicato da
Redazione
Argomenti: albumtracklist

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