Economia

La carenza di materie prime spinge i prezzi dei big del largo consumo

ROMA – La carenza delle materie prime e il nodo container nel sud est asiatico cominciano riversarsi sui prodotti di largo consumo con le big del settore che ritoccano i prezzi di molti prodotti: Unilever, come riporta l’agenzia Bloomberg, ha effettuato un rialzo medio del 4,1% nell’ultimo trimestre, il più rapido degli ultimi 5 anni.

Anche Procter & Gamble, che già aveva annunciato l’aumento dei prezzi di listino per i pannolini Pampers, ha fatto sapere che a breve alzerà anche il costo dei prodotti per la cura orale e della pelle come i rasoi. Unilver ha sottolineato di aver subito i rincari di materie prime come olio di palma, di soia e di altri derivati come le resine, insieme a un aumento dei costi di shipping. Insomma, la situazione non promette niente di buono.

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Redazione L'Opinionista

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