Oggi esce il videoclip di “La Costola di Adamo”, nuovo brano di Francesca Miola, cantante veneta vincitrice di Area Sanremo 2020. Il brano, firmato da Mario Venuti, Kaballà e Marco Rettani, è attualmente disponibile in digitale (ascolta qui) e sarà in rotazione radiofonica a partire da venerdì 29 gennaio.
Questa canzone, prodotto artisticamente da Tony Canto che nel suggestivo arrangiamento ha voluto omaggiare il maestro Ennio Morricone, trae ispirazione da una frase di un testo sacro della religione ebraica, IL TALMUD, ed è la stessa frase resa celebre dal toccante monologo di Roberto Benigni sulla donna che recita “state molto attenti a non far piangere una donna, poi Dio conta le sue lacrime”: “Per me è come un grido soffocato ed indignato di dolore che da donna canto per tutte le altre donne del mondo che, ad ogni latitudine ed al di là di ogni credo politico o religioso, subiscono da sempre sopraffazione e violenza”, racconta Francesca.
Francesca Miola inizia giovanissima lo studio del canto e del pianoforte. Nel 2015 ė la prima cantante donna ad entrare nel programma tv “Amici di Maria De Filippi “che le consentirà di esibirsi in tutta Italia tra cui al “Magna Grecia Awards” in Puglia.
Successivamente lavora per un anno come cantante principale al St.Regis Doha, QATAR a fianco di musicisti italiani ed internazionali. Nel 2018, arriva negli 8 finalisti di “Area Sanremo” con il brano “Amarsi non serve” (premio AUDIOCOP per miglior testo, inserito nella classifica di Rockol degli artisti esordienti con più passaggi nelle radio italiane). Di seguito esce il suo secondo singolo “3,2,1” scritto da Francesca, Zibba e Marco Rettani. Attualmente si divide tra Venezia e Milano dove si sta dedicando alla realizzazione del primo EP.
Da sempre tu sei sacra sei profana
Una santa una puttana
Sei l’inizio della vita
Di ogni cosa che verrà
Per me non sei la costola di Adamo
Sei una parte del divino
Tutti in piedi a dirti grazie
Dei miracoli che fai
Non far piangere mai una donna
Perché Dio conta le sue lacrime
Non cercarla se non ritorna
Puoi soltanto lasciarla vivere
E non devi stringerla troppo forte
Rischiando di scambiare la violenza per amore
Che tu sia nuda oppure sotto un velo
Col Corano col Vangelo
Non c’è mai una via d’uscita
Per la tua libertà
No non era il frutto del peccato
Quello che hai mangiato
Hai ceduto solamente alla tua curiosità
Non far piangere mai una donna
Perché Dio conta le sue lacrime
Non cercarla se non ritorna
Puoi soltanto lasciarla vivere
E non devi stringerla troppo forte
Rischiando di scambiare la violenza con l’amore
Siamo quelle che siamo
Che sia troppo poco
O troppo qualcosa
Non vi resta che amarci
O lasciarci andare
Non c’è da capire
Siamo fatte così
Non cercarla se non ritorna
Puoi soltanto lasciarla vivere
E non devi stringerla troppo forte
Rischiando di scambiare la violenza con l’amore
Per me non sei la costola di Adamo
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