La Grotta della Poesia: dove si trova

415

Grotta della Poesia Puglia

Luoghi ambasciatori di bellezza: quando la natura diventa poesia, un viaggio in una delle oasi più belle del mondo

Di posti suggestivi e belli il nostro Bel Paese ne è pieno, posti talmente unici che talvolta hanno affascinato anche gli scrittori ed in particolar modo i poeti. Sono diventati portatori di messaggi e mezzi di trasmissione di emozioni. È la natura stessa che attraverso le parole diventa ambasciatrice di bellezza. Tra i tanti posti che l’Italia ci offre parliamo delle famosissime Grotte della Poesia, un posto magico, situato in Puglia e precisamente sulla marina di Melendugno, una delle riserve naturali più belle del mondo. Esse sono un complesso carsico che si snoda nel sottosuolo nei pressi di una fonte di acqua dolce.

Questo vero e prorpio monunento naturale si articola in tre sale, al suo interno troviamo varie gallerie che danno l’accesso sul mare. Una “cattedrale” naturale che sicuramente lascia sognare chi la visita, c’è chi preferisce infatti tuffarsi a quattro metri di altezza in mezzo al mare all’interno delle grotte per regalarsi un sogno pieno di adrenalina.

Le grotte sono divise in due parti: Grotta della Poesia Grande la quale è collegata con un’altra grotta più piccola all’interno della quale si trova una spiaggetta sabbiosa, dove troviamo varie iscrizioni latine risalenti al secondo millennio Avanti Cristo, praticate probabilmente dai naviganti che dovevano raggiungere le coste dell’Albania.

Dolce ed unico è il mito che caratterizza il nome di questa grotta, leggenda vuole che al suo interno una principessa fosse solita fare il bagno passando lunghe ore nella piccola oasi naturale. La sua bellezza era così accecante tanto da attirare l’attenzione di molti poeti che si riunivano per lasciarsi ispirare da questa bellissima musa. Il suo nome è inoltre legato anche al fatto che al suo interno si trovasse una fonte di acqua dolce che in greco prendeva il nome di “Posia”. Vogliamo però lasciare la prima interpretazione del nome come quella buona perchè questa grotta ha davvero molto di romantico e di poetico a prescindere dal nome stesso.

Queste grotte furono fonte di ispirazione dei poeti non solo per la “pace” che si può respirare al loro interno ma soprattutto per la suggestività dei luoghi che portavano in una condizione d’animo capace di cogliere in maniera vera ed autentica la bellezza del circostante. Non a caso la prima grotta, ovvero la piccola, è caratterizzata da uno specchio d’acqua cristallino dai colori che cambiano e che vanno dal blu al verde smeraldo.

Un luogo unico insomma dove poter vivere emozioni forti, dove poter riacquistare la cognizione con tutta la bellezza che ci circonda senza lasciarsi contaminare dai fattori tipici della modernità che troppo spesso non ci lasciano vedere ciò che è davvero bello.