ROMA – “Chiediamo più coraggio sulle riaperture, proposte di buonsenso vengono non solo dalla Lega ma anche dalle Regioni, di tutti i colori politici, e sono basate su protocolli di sicurezza scientifici. Non me l’ha scritto il dottore di approvare cose che non mi convincono. Sono leale al governo e mi fido di Draghi, ma no a chiusure a oltranza, la Lega è al governo per riequilibrare un certo squilibrio su assistenzialismo, statalismo e centralismo, difendendo il lavoro autonomo e le libertà”.
Così il leader della Lega, Matteo Salvini (foto), spiega perché la Lega si è astenuta dal voto sul nuovo decreto del governo Draghi relativo alle riaperture.