La pandemia spinge il mercato della tv in streaming, +28% abbonati

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ROMA – La pandemia continua ad alimentare gli affari di Netflix e delle altre piattaforme che propongono film e serie tv in abbonamento, offrendo in tempi di lockdown una fonte di intrattenimento domestico. Stando ai dati di Strategy Analytics, il terzo trimestre si è chiuso con 769,8 milioni di abbonati su scala mondiale, il 28,3% in più rispetto ai 552,1 milioni di un anno fa.

Basata sull’analisi delle 21 principali piattaforme video in abbonamento, l’indagine dei ricercatori evidenzia l’incremento su base annua di 217,6 milioni di abbonamenti. Si tratta della cifra più alta mai registrata, che batte il record dei 211,7 nuovi abbonati del quarto trimestre 2018.

Tra le aziende, “Netflix rimane ovviamente il leader indiscusso, ma la sua quota è diminuita in modo costante a causa dell’arrivo di nuovi player”, osserva l’analista Michael Goodman. Disney+, in rapida crescita ed espansione geografica, si piazza al secondo posto.

“I servizi di video on demand in abbonamento stanno giocando un ruolo chiave nel cambiare il modo in cui le persone guardano la tv”, rileva l’analista David Mercer, secondo cui “centinaia di milioni di famiglie in tutto il mondo si allontaneranno dalla tv tradizionale e dalla pay tv nel prossimo decennio”.