La piccola editoria riparte dal territorio: nasce IVG+, il primo giornale con Google iperlocale al mondo

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SAVONA – Ci lavoravano da mesi e ora è realtà. IVG+ è il primo giornale iperlocale al mondo a lanciare un progetto di membership in partnership con Google. «IVG sin dalla nascita ha creduto tantissimo nel concetto di comunità – racconta Matteo Rainisio, Ceo di Edinet e vice presidente di ANSO, Associazione Nazionale Stampa Online – facendone il suo valore fondante. Siamo sempre stati sul territorio raccontando problemi e speranze della nostra terra, lanciando iniziative e spazi per dar voce ai cittadini. Così anche per quanto riguarda la crescita aziendale: oggi diamo lavoro a 25 persone, tutte del territorio. IVG+ è la naturale evoluzione: non solo vantaggi per gli iscritti ma anche ricadute positive per gli imprenditori locali e il mondo del no profit. Anche se la pandemia ci ha costretto ad adeguare la ricetta, abbiamo comunque voluto dare il via: noi ci siamo e ci saremo, per aiutare il territorio a ripartire. Non ho idea se questa sarà la strada per un modello di business diverso per l’editoria locale, sicuramente era il momento di provarci».

Edinet, la webcompany editore di IVG (principale portale di informazione della Provincia di Savona), annuncia di avere implementato una nuova funzionalità di Subscribe with Google per il sito di news IVG, diventando il primo giornale iperlocale al mondo a implementare questo nuovo sistema di sostegno. Dalla collaborazione tra Edinet e Google nasce quindi IVG+, la membership che permetterà agli utenti di leggere tutti i contenuti online pubblicati su IVG – Il Vostro Giornale.it – senza annunci pubblicitari. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto avviato nei mesi scorsi tra ANSO e Google che ha permesso all’Associazione Nazionale Stampa Online di entrare a fare a parte della Google News Initiative.

«In un momento così delicato la nostra associazione è a fianco degli editori delle testate locali – commenta Marco Giovannelli, presidente ANSO – La scelta di IVG è coraggiosa, ma in linea con la loro e la nostra storia. Un progetto che tiene insieme tanti fattori e guarda al cuore del territorio, valorizzando il lavoro giornalistico e la relazione con i protagonisti locali siano piccoli imprenditori o associazioni. Sosterremo con convinzione la scelta di IVG convinti che sia un modello per tanti altri che vorranno attivarsi in quella direzione».

Il meccanismo adottato (“Sostieni con Google”) nasce dall’esperienza di “Abbonati con Google” (utilizzato nel mondo da colossi come New York Times, Washington Post, Financial Times e testate italiane come Corriere della Sera, La Repubblica e Il Fatto Quotidiano), ma ha una filosofia differente: non è un abbonamento che prevede una sezione del sito a pagamento (infatti tutte le notizie del portale restano fruibili anche da chi non lo sottoscrive), bensì un progetto per supportare economicamente l’informazione locale di qualità. Il progetto IVG+ prevede anche una serie di altre iniziative a sostegno dell’economia locale, dall’imprenditoria al settore del no profit, ideate dall’editore.