Il 16 luglio, a Nervi, Alessia Ramusino e la Women Orchestra in un concerto ispirato ai temi declinati dal programma di azione dell’Onu
GENOVA – Sabato 16 luglio, a partire dalle ore 21.15, il Nervi Music Ballet Festival 2022 ospiterà il debutto dell’Agenda Concert 2030®.
Un programma musicale che consterà di 17 brani, quanti sono gli obiettivi dell’agenda, ispirati ai contenuti espressi da ciascun punto, e si concluderà sulle note del brano YALLAH – Respect and love di Alessia Ramusino che accompagnerà il movimento 100donnevestitedirosso, teso a diffondere la cultura del rispetto contro ogni forma di violenza.
Come é nato il progetto
L’idea di creare un progetto per sensibilizzare sui temi degli obiettivi ONU nasce proprio nel 2020 a seguito della nomina ad Ambasciatrice Unicef, di Alessia Cotta Ramusino. L’artista, compositrice dall’età di 11 anni, fin da ragazzina ha sentito e maturato l’impegno su temi umanitari: Nemidunam, brano per cui ha concorso al nastro d’argento, lo scrisse a seguito della guerra del ’79 in Iran, paese in cui ha vissuto parte dell’infanzia.
Sono seguiti diversi brani dedicati a temi critici, uno fra i più noti è Yallah, definito “l’inno contro i crimini sulle donne” e poi ancora Aware, un brano per portare in primo piano l’obiettivo della parità di genere e poi ARIA sul tema dell’ambiente.
L’idea iniziale era quella di creare un album con 17 brani, uno per ogni obiettivo dell’Agenda 2030 ONU, poi lo scorso 8 marzo Alessia incontra a Palermo la Women Orchestra, diretta da Alessandra Pipitone, un’orchestra tutta al femminile anch’essa impegnata su temi umanitari e così è nato il progetto di far diventare l’Agenda ONU un concerto.
“E’ fondamentale sensibilizzare e coinvolgere le comunità per raggiungere questi obiettivi che, se rimangono su carta o solo come propositi istituzionali, non potranno essere conseguiti. L’unico modo di raggiungerli con successo è solo attraverso il coinvolgimento di tutte le comunità, di ogni singolo individuo per indurlo ad assumersi la responsabilità del proprio comportamento e atteggiamento verso sé stesso, verso il pianeta e per l’umanità intera. Il dito che troppo spesso viene puntato contro le istituzioni ritenendole uniche responsabili del malessere della Terra, dobbiamo imparare a puntarlo anche verso noi stessi, perché i comportamenti di ognuno di noi possono significativamente cambiare e migliorare le condizioni di vita sulla Terra.” Queste le parole dell’Ambasciatrice Unicef Alessia Cotta Ramusino e le motivazioni di questo concerto che segna la prima tappa inaugurale proprio nella città natale della compositrice, Genova, in una delle più prestigiose rassegne internazionali “Nervi Music Ballet Festival 2022”.
La scaletta
Goal 1: Sconfiggere la povertà – Nuovo cinema Paradiso (Ennio Morricone)
Goal 2: Sconfiggere la fame – Heal The world (Michael Jackson)
Goal 3: Salute e benessere – Gabriel’s Oboe (Ennio Morricone)
Goal 4: Istruzione di qualità – Sacks race (Alessia Cotta Ramusino)
Goal 5: Parità di genere – Dance for me Wallis (Abel Korzeniowski)
Goal 6: Acqua pulita e servizi igienico – sanitari Agua (Djavan Djavan)
Goal 7: Energia pulita e accessibile Aria – The breath of Earth (Alessia Cotta Ramusino)
Goal 8: Lavoro dignitoso e crescita economica – Il Postino (Luis Bacalov)
Goal 9: Imprese, innovazione e infrastrutture – The arrival of the birds (Johann Jóhannsson)
Goal 10: Ridurre le disuguaglianze – True Colors (Billy Steinberg/Tom Kelly)
Goal 11: Città e comunità sostenibili – Once upon a time in America (Ennio Morricone)
Goal 12: Consumo e produzione responsabili – Il the nel deserto (Ryuichi Sakamoto)
Goal 13: Lotta contro il cambiamento climatico – Forbidden Colours (Ryuichi Sakamoto)
Goal 14: Vita sott’acqua – ABISSI (Alessia Cotta Ramusino)
Goal 15: Vita sulla Terra – Life is Beautiful (Nicola Piovani)
Goal 16: Pace, giustizia e istituzioni solide – Now we are free (Hans Zimmer)
Goal 17: Partnership per gli obiettivi (1/2 – 2/2) – Nemidunam (Alessia Cotta Ramusino)
Chiusura del concerto: YALLAH – Respect and love di Alessia Ramusino che accompagna il movimento di sensibilizzazione 100donnevestitedirosso, che si propone di diffondere la Cultura del Rispetto contro ogni forma di violenza