Così il Vicepresidente della Camera dei deputati Giorgio Mulè aprendo questa mattina in sala del Refettorio, a palazzo San Macuto, il convegno “Lascito solidale – Un ponte tra passato e futuro”, in vista della Giornata Internazionale del Lascito Solidale del 13 settembre: ricorrenza nata per celebrare e ringraziare tutti coloro che hanno scelto di inserire nel testamento una donazione per una buona causa e per promuoverla tra coloro che ancora non la conoscono. Attualmente, il 22% degli italiani con più di 50 anni ha predisposto un lascito solidale, secondo i dati del Comitato Testamento Solidale. Questo valore è in crescita rispetto al 12% registrato nel 2018. La tendenza generale mostra un incremento dei lasciti solidali, con un aumento del 19,5% anche tra i donatori meno abbienti.
“Bisogna continuare – ha sottolineato Mulè – sulla strada che fa incontrare il sentimento delle persone con l’opera di chi lo mette in atto. In questa unione tra chi dona e chi riceve risiede anche la necessità di comunicare il segno reale e tangibile di quanto realizzato con i testamenti solidali”. L’evento è stato promosso dal Comitato Testamento Solidale, con il patrocinio e la collaborazione del Consiglio Nazionale del Notariato.
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