La scommessa più importante vinta dal Jova Beach Party è senza dubbio quella di ospitare un nuova era anche del mondo green, che per la prima volta arriva veramente in un evento live con un intero progetto dedicato al riciclo dei rifiuti. Realizzato con le indicazioni e i preziosi suggerimenti di WWF Italia, il Jova Beach ha infatti radunato intorno a sé dei partner eccezionali che insieme hanno costruito un nuovo modello di live che promuove la cultura del rispetto per l’ambiente.
Con le cartoline giunte da più parti del mondo da amici di Lorenzo che hanno voluto mandare il loro messaggio. Con E.On grazie al quale il pubblico, tra le altre cose, ha potuto ricaricare gratis i propri cellulari. Con Peugeot, con cui è stata presentata la nuova mobilità green e che a Linate porta l’auto della celebre copertina dell’EP Jova Beach Party. Con Estathè che, con uno speciale progetto realizzato con WWF, ha creato con l’alluminio delle lattine, una RiCicletta per ogni tappa del Jova Beach, e con Sammontana che, con una speciale apparecchiatura, trasforma la plastica in 33 giri con una speciale traccia live del Jova Beach. Fino al grande progetto di pulizia delle spiagge.
Grazie alla collaborazione con Coop e Corona, infatti, in tutte le spiagge del Jova Beach è stato possibile differenziare il 70,2 % dei 255.904 Kg di rifiuti generati. 179.648 kg quindi sono stati avviati a riciclo. Ma l’eredità ambientale del Jova Beach Party è ancora più tangibile: complessivamente sono stati consegnati alle amministrazioni dei comuni che hanno ospitato il Jova Beach, oltre 2300 contenitori in plastica seconda vita per la raccolta differenziata, per un valore che si aggira attorno ai 50 mila euro. Il progetto è stato realizzato per Trident Music dalla cooperativa Erica e con il supporto di CiAl, Consorzio Ricrea, Corepla, Eurosintex, Relife Group-Plastipol.
Con il materiale raccolto e correttamente avviato a riciclo, gli organizzatori e i vari partner dell’iniziativa hanno creato i Ri-prodotti che saranno consegnati alle amministrazioni che hanno partecipato al Jova Beach Party. In dettaglio con gli imballaggi d’alluminio, grazie alla collaborazione con il Consorzio CiAl sono state realizzate 1500 borracce che verranno donate alle scuole; con gli imballaggi d’ acciaio, grazie al Consorzio RICREA sono stati realizzati 500 portamatite in acciaio riciclato che verranno consegnati alle scuole. Infine, grazie alla collaborazione con Corepla, con gli imballaggi in plastica sono stati realizzati 17 set da 20 magliette in PET riciclato destinate alle società sportive locali; 200 coperte in PET riciclato destinate ad associazioni umanitarie e 17 panchine in plastica riciclata, una per ogni Comune, oltre a una passerella destinata ad un’oasi WWF.
Con tutti i tappi a corona “stappati” al Jova Beach l’artista Luigi Masecchia ha realizzato un’opera che riproduce l’immagine di Lorenzo e che sarà messo all’asta a favore del WWF.
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