“Le missioni della Nasa” è il singolo di debutto di In Arte Zeno

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“Le missioni della NASA descrive le emozioni di un amore finito, la delusione dopo tante speranze riposte in una storia d’amore e la presa di coscienza degli errori commessi”

arte zenoFuori da venerdì 25 giugno per Visory Indie (distr. Believe Italia) il primo singolo di In Arte Zeno, cantautore napoletano classe 1993. Con questo pezzo indie-pop, l’artista ci accompagna tra le aspre emozioni della fine di una relazione, paragonando l’amore ad un viaggio su un altro pianeta, e la fine di esso ad un brusco ritorno sulla Terra.

In Arte Zeno ci ha gentilmente concesso un’intervista.

“Le missioni della Nasa” è il tuo singolo di debutto, di che cosa si tratta?

Il mio brano “Le missioni della Nasa” racconta di una storia finita. Si colloca tra l’indie e il pop, quindi cerca di esprimere il suo messaggio nella maniera più diretta possibile, con parole semplici ma efficaci.

Cosa vuoi trasmettere con questo brano?

Il messaggio che voglio mandare é che in una relazione non bisogna mai snaturarsi e cambiare lati del proprio carattere per un’altra persona. Chi sta con noi, ci deve apprezzare ed amare così per come siamo, non per l’idea di perfezione che ha nella sua mente.

Come vivi questo tuo debutto discografico?

Sicuramente l’emozione é forte, leggere messaggi di persone che non conosco che si complimentano e che apprezzano il brano mi fa sentire fiero del lavoro fatto e per questo ringrazio Gianluca Sala della Visory Indie che mi ha scoperto e Roman Meister per aver subito capito come volevo che venisse il brano. Riconosco di essere stato molto fortunato.

Come ti sei avvicinato al mondo della musica?

La passione per la musica c’è sempre stata fin da bambino, ma perlopiù scrivevo filastrocche. È stato dopo una delusione d’amore in età adolescenziale che ho iniziato a scrivere testi più vicini ad una vera canzone e daquel momento non mi sono più fermato. Naturalmente mi hanno aiutato i consigli dei professionisti del settore che mi hanno indicato la via. Credo che segreto stia nell’allenamento continuo nella scrittura e nel l’accrescimento del proprio bagaglio culturale musicale. So che la strada è ancora lunga, ma la passione è tanta quindi sono pronto ad affrontarla.