Musica

“Le Soir”, il nuovo EP di Tim Atlas dal 25 agosto: la tracklist

Quando il sole tramonta, ci vediamo sotto una luce diversa. La notte funge da musa ispiratrice, liberandoci dalle regole e dalle restrizioni del giorno. La musica di Tim Atlas inonda le ore notturne con un ibrido di R&B, neo-soul, pop da camera in versione D.I.Y. In questo contesto, il singer-songwriter, produttore e polistrumentista nato ad Oakland ma residente a Brooklyn accede al sentimento nella sua forma più cruda. Con oltre centinaia di migliaia di streaming, con il plauso di media del calibro di Earmilk, The Line of Best Fit, Spin ed altri ancora, Tim Atlas presenta ‘Le Soir’, l’ep in arrivo il 25 agosto. «Il disco rappresenta un cambiamento personale nella mia vita. Le Soir significa ‘notte’ in francese ed ho raggruppato queste canzoni dal sottotono cupo. Musicalmente, ho sempre voluto dimostrare chi sono come essere umano, e lo sto facendo» osserva Tim Atlas.

Intrecciando una miriade di suoni ed emozioni attraverso progetti com ‘All Talk!’ (2018), ‘Together Lonely’ (2019) e ‘Quota Ep’ (2021), Tim ha accuratamente rimosso gli ostacoli alla sua libertà creativa. FLAUNT definisce l’artista come ‘un’anomalia nella music industry’. Come interprete, ha anche condiviso i palchi con artisti del calibro di The Magic City Hippies e Gold Room, oltre ad esibirsi in festival tra cui The Great Escape e Noise Pop. Nel 2022 ha mantenuto il suo slancio con ‘Honeycomb’ e ‘Disco Cosmos’ e si è trasferito da Los Angeles a Brooklyn. Il nuovo ambiente ha regalato una boccata d’aria fresca al suo prossimo processo creativo.

‘Le Soir’ è stato anticipato da ‘Knockin’, un brano elettrizzante proclamanto da WONDERLAND un ‘capolavoro industrial e sgangherato’, con un riff frastagliato e distorto ed un groove da capogiro punteggiato da una carica di batteria. Tim Atlas ammette di aver preso ispirazione a N.E.R.D. e Gorillaz, con una jam sessione in stile Tame impala. ‘Attractive’ è piena di sintetizzatori ultraterreni dal ritornello stellato, tra confini R&B ed alternative. ‘SeeThru’ sovrappone voci di registro acuto e chitarra elettrica su un paesaggio sonoro translucido in cui Tim affronta ansie ed insicurezze. In ‘Mom’ la voce dura si fonde con la chitarra acustica mentre ‘Sushi In Wyoming’ brilla tra sintetizzatori e glitch.

In arrivo il 25 agosto, ‘Le Soir’ rappresenta una ritrovata libertà creativa per Tim Atlas. L’ep nasce in uno studio di registrazione a Brooklyn. Il trasferimento di Tim Atlas a New York, dove puoi essere chi vuoi senza confini, è il simbolo della sua nuova musica, che è diventata più industrial, più grunge, più sperimentale e liberatoria.

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Redazione
Argomenti: EPtracklist

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