La parlamentare di Forza Italia e sindaco di Tredozio: “Adesso le priorità del Paese sono altre: tasse, lavoro, burocrazia. Serve forte ripartenza economica”
“Una nuova legge elettorale è sicuramente necessaria ma non credo che, in questo preciso momento, si possa considerare una priorità per l’Italia: trovo intollerabile che il PD proponga un lavoro a tappe forzate e non mostri lo stesso senso di urgenza per garantire la ripartenza economica del Paese”. Cosi Simona Vietina, parlamentare di Forza Italia e sindaco di Tredozio (FC).
“Il Covid – incalza la parlamentare azzurra – ha lasciato il Paese in macerie, con una crisi economica e sociale di proporzioni mai viste dal Dopoguerra a oggi: manca il lavoro, tanti giovani e meno giovani sono precari e sottopagati, le PMI che garantiscono il 70% dell’occupazione in Italia sono in una crisi senza precedenti, a volte con risvolti che sfociano in tragedia. Invece di premere l’acceleratore sulla legge elettorale dovremmo lavorare con altrettanta e più solerzia per un’ormai inderogabile revisione del sistema fiscale che riduca la pressione delle tasse su persone e imprese, e promuovere con apposite misure le assunzioni di giovani ma anche di quella fascia di persone over 40-45 che si è ritrovata senza lavoro e che vive grandissime difficoltà per ricollocarsi sul mercato.
Un’azione imponente, certo, ma che intervenga con estrema urgenza sui settori maggiormente in crisi e che non trascuri le aree montane, sempre più isolate e sempre più a rischio spopolamento e abbandono. Senza benessere e stabilità economica il Paese sarà sempre più in ginocchio: in questo quadro dobbiamo davvero lavorare a tappe forzate! La legge elettorale, in questo momento, serve solo a salvare la faccia del PD nei confronti del proprio elettorato! Ora è prioritario investire tempo ed energie per ridare slancio e speranza all’Italia!”.