Lezzi: “Mi candido a far parte del comitato direttivo del M5S”

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ROMA – Alla notizia dell’espulsione dei senatori ‘dissidenti’ dal Movimento 5 Stelle – che potrebbe riguardare anche tre assenti al Senato, tra cui Emanuele Dessì – l’ex ministro Barbara Lezzi ha voluto rispondere per le rime, annunciando: “Mi candido a far parte del comitato direttivo del M5S (da cui non sono espulsa)”. Ma, come ricostruito dall’Ansa, è una provocazione: lo Statuto, all’art. 11, recita che chi è espulso dai gruppi parlamentari lo è anche dal Movimento, e viceversa. C’è un dato, tuttavia: il procedimento di espulsione – con il ricorso che, per prassi, viene fatto da chi subisce la sanzione – ha i suoi tempi. E chissà se, nel caso il voto sulla nuova governance preceda l’espulsione ufficiale, i dissidenti non possano candidarsi.

L’altro “big” del Senato cacciato dai vertici, Nicola Morra, secondo quanto riporta l’Ansa ieri in mattinata ha stazionato a lungo alla Camera parlando con Lorenzo Fioramonti, ex ministro M5S che da mesi pensa a un gruppo autonomo con altri fuoriusciti. I numeri, a Montecitorio, ci sarebbero, così come al Senato. Anche se Morra per ora si sfila: “Non mi interessa, non voglio andare via”, avrebbe dichiarato.