Novembre è arrivato: se a ottobre ne avevamo avuto un piccolo assaggio, a novembre siamo costretti a fare i conti con il freddo e l’inverno. Perché allora non approfittarne per restare a casa e leggere un nuovo libro? “Novembre va in montagna e abbacchia la castagna”, recita un proverbio popolare: e mentre prepariamo qualcosa di caldo in attesa di un pomeriggio da condividere chi amiamo, ecco le principali tendenze letterarie selezionate dalla rubrica de L’Opinionista, Leggi con me.
Il canto degli angeli di Valeria Nitto. “Ci sono cose che non vediamo. Cose che vanno al di là di ogni umana comprensione. Eppure esistono”. Dalila vede gli angeli: la protagonista di questo romanzo riesce a vedere e sentire cose che nessuno immagina. È un dono, certo, ma anche una pesante responsabilità per Dalila: un giorno un avvenimento drammatico mette sulla sua strada un ragazzo dai trascorsi difficili. Sarà di Dalila il difficile compito di aiutarlo. In uscita nelle librerie a partire dal 29 novembre.
In volo sul mondo. Le straordinarie imprese degli uccelli migratori di Scott Weidensaul. Autore di quasi trenta libri nell’ambito della storia naturale, tra cui l’opera finalista di un premio Pulitzer Living on the Wind, Scott Weidensaul è un ricercatore americano specializzato in avifauna e migrazione degli uccelli. Negli ultimi vent’anni le sue ricerche si sono orientate verso le diverse, straordinarie abilità che consentono agli uccelli di attraversare gli oceani più vasti, di scavalcare in volo le montagne più alte o di volare per molti mesi senza mai poggiarsi. In volo sul mondo presenta ai lettori questi straordinari viaggiatori, insieme con gli scienziati che da tempo li studiano e contribuiscono a difenderli dai cambiamenti climatici. In uscita il 18 novembre.
C’era due volte di Franck Thilliez. Dopo gli acclamati Il manoscritto e Il sogno, ecco il nuovo romanzo del “re del thriller francese”. Siamo nel 2008, e il tenente Gabriel Moscato è impegnato nella ricerca disperata della figlia, scomparsa chissà dove sulle montagne. Le ricerche durano da almeno un mese, ma le uniche tracce a disposizione di Moscato sono una bicicletta e i segni di una frenata: nient’altro. Moscato decide di indagare, e comincia proprio dall’hotel a due stelle dove, l’anno prima, la giovane ragazza aveva lavorato: il padre si stabilisce al secondo piano, ed esamina il registro degli ospiti. Comincia a leggerlo ma, esausto, si addormenta: improvvisamente viene svegliato da alcuni suoni inquietanti: dal cielo piovono uccelli morti. E non è passato un mese dalla scomparsa della figlia: sono passati dodici anni, la memoria gli ha giocato un brutto scherzo. Quello stesso giorno il corpo di una ragazza viene trovato lungo l’argine del fiume Arve.
Segreto di madre. Parole nascoste di un amore infinito di Stefano Antonini. “Chi narra si dona nella speranza di gettare un seme e, anche se ciò che riceve da ogni allievo non è mai quantificabile, quello che trattiene quando esce dalla sua classe ha, sempre e comunque, un valore inestimabile”. Segreto di madre è un romanzo epistolare, tratto da una storia vera, che è stata anche oggetto di laboratori nelle scuole di Bologna e dintorni, per educare all’affettività. L’idea del libro nasce dalla corrispondenza epistolare tra la madre dell’autore, Narside, allora ventenne, e Aliseo: il giovane di cui era innamorata in gioventù. Si tratta di ben centoventiquattro lettere, che sono state ritrovate in una scatola di latta dallo stesso Stefano Antonini. Le lettere furono spedite da Aliseo tra l’aprile 1951 e il luglio 1952, e gli hanno permesso di scoprire una parentesi sconosciuta nell’esistenza di sua madre.
Buonanotte, signor Tom di Michelle Magorian. Arriva nelle librerie italiane uno dei grandi classici della letteratura inglese contemporanea. Adattato più volte per cinema e teatro, Buonanotte signor Tom è un commovente romanzo che pesca a piene mani dall’eredità di Charles Dickens: è il 1939, e allo scoppio del secondo conflitto mondiale, il governo inglese decide evacua migliaia e migliaia di bambini nelle campagna, presso famiglie disposte ad accoglierli. Uno di questi bambini si chiama Willie Beech, e viene ospitato da un certo Tom Oakley, un uomo di mezza età, vedovo e solo. Il piccolo Willie è terrorizzato e solo: bagna il letto tutte le notti, è ferito e ha paura di tutto. Ma il tempo e le attenzioni che il signor Oakley gli darà per tutta la durata del suo soggiorno, permettono a Willie di riacquistare la serenità. Tutto finisce quando la madre costringe Willie a tornare a Londra: il signor Tom, preoccupato, decide quindi andare in città per assicurarsi delle condizioni del bambino.
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