Così il parlamentare di Forza Italia Nazario Pagano (foto). “Il primo punto chiaro è che solo in Italia viene adoperata la formula ‘armistizio’ invece che di ‘resa incondizionata’ per alleggerire le responsabilità delle classi dirigenti e della monarchia che dimostrarono tutta la loro inadeguatezza. Poi perché venne scelta Pescara come terminale di un allontanamento che solo il 9 settembre diventa tecnicamente, storicamente e fattualmente una vera e propria fuga”, ha detto ancora Pagano, che ha parlato di “una ricostruzione incalzante, lungo 30 ore che aprirono una ferita nelle coscienze e che in qualche modo è giunta fino ai nostri giorni”.
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