Limiti, Virginia Mai: “una canzone allegra, ballabile, estiva”

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virginia mai

Cresciuta tra studi di musica, una laurea in canto Jazz, concerti per l’Italia e per l’Europa, solo dopo un’esperienza musicale londinese e un anno di vita sul Naviglio esplode in lei l’esigenza di raccontare la sua storia

Venerdì 16 luglio 2021 è uscito “Limiti“, il nuovo singolo di Virginia Mai, il secondo del progetto solista della cantautrice milanese. Un nuovo capitolo che ci fa addentrare sempre di più in un mondo nuovo, tra sfumatore R’n’B, influenze Nu Soul e movenze pop. Un atipico e andante singolo estivo che descrive, una storia, un incontro dove ci si studia, chiedendoci se ci può fidare anche se ormai forse è troppo tardi…

Virginia Mai ci ha gentilmente concesso un’intervista.

“Limiti” è il tuo nuovo singolo, di che cosa si tratta?

Limiti è una canzone allegra, ballabile, estiva. E’ il mio secondo singolo, nato anche lui in inglese e trasformatosi poi in italiano. Parla di nuovi incontri, di fiducia, di lasciarsi andare e di farsi trasportare insieme in luoghi nuovi e sconosciuti; se avremo il coraggio di essere limpidi e chiari fin da subito!

Cosa vuoi trasmettere con questo brano?

Mi piacerebbe che la gente ballasse sulle sue note; vorrei trasmettere leggerezza, felicità, soprattutto in questo periodo in cui ne abbiamo tutti un po’ più bisogno.

Che tipo di accoglienza ti aspetti?

Ho visto che sta avendo già un bel riscontro, molte persone mi stanno scrivendo apprezzandone il contenuto; è esattamente quello che vorrei, che Limiti arrivasse il più lontano possibile per portare un pò di buonumore.

Come ti sei avvicinata al mondo della musica?

Canto da quando ero piccolissima, l’ho sempre fatto e non penso smetterò mai. Ho intrapreso un lungo percorso di studi, dal pianoforte fino alla laurea in canto Jazz nel 2016 e oggi sono anche insegnante di canto. Ma mi piacerebbe un giorno intraprendere solo la carriera del cantautorato, portando in giro per l’Italia la mia musica.