Verbalizzati circa 260 soggetti, sequestrati oltre 3 chilogrammi di sostanza stupefacente
LIVORNO – Mesi estivi particolarmente impegnativi per le Fiamme Gialle labroniche, che hanno intensificato i controlli per contrastare lo spaccio e la detenzione ad uso personale di sostanze stupefacenti sull’intero territorio della provincia e nelle aree limitrofe all’accesso ai porti di Livorno e Piombino, in concomitanza con l’arrivo e partenza di navi da crociera e traghetti che, anche quest’anno, ha visto un grande flusso di turisti e viaggiatori in procinto di raggiungere le ambite mete di vacanza.
Nell’ambito dell’intensificata attività di perlustrazione e controllo del territorio sulle principali arterie stradali della “Riviera degli Etruschi” e nelle aree portuali, disposta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Livorno in occasione del periodo estivo, altissima è stata l’attenzione delle Fiamme Gialle nell’attività di contrasto alla microcriminalità ed allo spaccio di stupefacenti.
Pattuglie di finanzieri in uniforme hanno sottoposto a controllo, con l’ausilio frequentissimo di unità cinofile e del personale specializzato Anti Terrorismo e Pronto Impiego, soprattutto gruppi di giovani e turisti, nell’area di imbarco dei passeggeri dei traghetti destinati alle isole, al fine di assicurare un’adeguata cornice di sicurezza a favore della collettività. Intensificati anche i controlli nelle aree cittadine e nelle periferie maggiormente a rischio, con particolare attenzione ai luoghi di ritrovo e di maggiore concentrazione di giovani.
In totale sono state 261 le persone verbalizzate dalle Fiamme Gialle in quanto trovate in possesso di stupefacente, nel corso di circa 200 interventi, al cui esito i finanzieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro oltre tre chili di sostanze stupefacenti (prevalentemente marijuana, hashish e cocaina), con l’arresto in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti di 3 soggetti (uno di origini marocchine residente a Collesalvetti e due elbani) e la denuncia alla locale Procura della Repubblica di altre 22 persone sempre per detenzione ai fini di spaccio di dette sostanze.
Gli ulteriori 236 soggetti – dato assai significativo al fine di cogliere l’estesa latitudine del fenomeno – sono stati segnalati alle competenti Prefetture per possesso “per uso personale” di stupefacenti, nella quasi totalità di età inferiore ai 30 anni, tra i quali 10 minorenni, per lo più italiani residenti nelle province di Milano, Lecco, Brescia, Pavia,