LNDC chiede l’abolizione delle carrozze trainate dai cavalli

837

Chiediamo al Sindaco di Firenze di rispettare questi splendidi animali, e di liberarli da una vita di lavori forzati

Carrozza con i cavalli

FIRENZE – Piera Rosati, Presidente di Lega Nazionale per la Difesa del Cane, ha scritto una lettera al sindaco di Firenze, chiedendo l’abolizione di una pratica insensata e crudele: il giro in carrozza trainato da cavalli.

Le carrozze che girano per le principali città artistiche costituiscono una forte attrattiva per i turisti che pagano per ammirare monumenti e panorami, girando con questi veicoli.

Ciò che non viene considerato, tuttavia, è la sofferenza inflitta ai cavalli che sono costretti a trainare persone con qualsiasi condizione climatica: freddo, pioggia o caldo torrido; o a stazionare per ore sotto il sole e senza un riparo per attendere l’arrivo del prossimo cliente.

In molti casi si tratta di animali, che dopo una vita di abusi e maltrattamenti subiti durante l’attività agonistica, vengono condannati a concludere la carriera a servizio dei turisti.

Sempre più frequentemente, infatti, si leggono notizie di cavalli colpiti da malori causati dallo sforzo a cui sono sottoposti: nelle giornate più torride, in condizioni disagevoli, nel traffico cittadino, su pavimentazioni che danneggiano i loro zoccoli e le loro articolazioni.

Le norme a tutela di questi animali, purtroppo, sono ancora molto carenti, spesso non rispettate e raramente le istituzioni intervengono per garantire il benessere minimo richiesto dalle leggi in vigore, avvallando inoltre una serie di comportamenti lesivi per i cavalli.

Per questo LNDC si rivolge alla città di Firenze, affinché diventi un esempio per tutte le altre città, con l’abolizione di questa usanza crudele quanto insensata mettendo fine alla sofferenza di queste creature.