Tecnologia

Lo smart working nella Pubblica Amministrazione sale al 73,2%

ROMA – Sempre piu’ alta la quota di dipendenti pubblici che lavora in smart working. Al momento, secondo i dati diffusi dalla ministro per la Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone, lavora da casa il 73,2% dei lavoratori, considerando anche le unita’ di personale in telelavoro. Gli ultimi dati indicavano una percentuale attorno al 69%.

“Lo smart working nella Pa sta diventando la normalita’ per far fronte all’emergenza. Diffonderli e valorizzarli e’ importante, anche perche’ stimola una forma di competizione positiva tra le amministrazioni”, afferma la ministra, che indica come le amministrazioni centrali hanno superato il 90%.

I dati, suddivisi per regione, indicano come si sia oltre il 90% in Abruzzo (dove tutti lavorano in smart working), nel Lazio (96,6%) nella provincia di Trento (94,8%) e nella Toscana (94,4%). Le percentuali piu’ asse sono invece nella Basilicata (48,9%), Veneto (51,9%), Friuli Venezia Giulia (55,7%) e Sicilia (60%). In Lombardia, la regione piu’ colpita dal coronavirus, la quota di smart working dei lavoratori pubblici si attesta all’88,7%.

Condividi
Pubblicato da
Redazione L'Opinionista

L'Opinionista® © 2008-2024 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network - Notizie del giorno - Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube