“Lo sport è un gioco?”, il libro di Philippe Descola

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lo sport è un giocoPrendiamo il calcio: per gli Achuar dell’Amazzonia ecuadoriana, l’obiettivo non è che una squadra trionfi sull’altra. Come per molte altre società non moderne, ciò che è importante per loro è il gioco in sé, prendere il pallone e segnare facendo in modo che alla fine della partita non ci siano diseguaglianze.

In questo testo Philippe Descola, importante figura dell’antropologia contemporanea, mette a confronto il nostro rapporto con lo sport e il gioco con quello delle società premoderne dell’America latina. L’Occidente ha imposto al resto del mondo il suo modello di sport competitivo, che porta con sé diseguaglianze, individualismo e sentimenti nazionali esacerbati. Descola tratta il problema rileggendo il concetto e, in linea con le sue riflessioni sul dualismo natura-cultura, tocca anche la questione dell’ibridazione tra l’uomo e la macchina.

L’autore

Philippe Descola è professore al Collège de France e direttore di studi presso L’EHESS. Nel 2012 ha ricevuto la medaglia d’oro del CNRS (Centre national de la recherche scientifique). Nelle nostre edizioni ha pubblicato Oltre natura e cultura (2021).

SCHEDA DEL LIBRO

titolo Lo sport è un gioco?
Autore Philippe Descola
Argomento Antropologia
Collana Minima, 164
Editore Raffaello Cortina Editore
Formato
libro Libro
Pubblicazione 03/2024
ISBN 9788832856170