LO STATO SOCIALE: DARE UN FUTURO E UN SENSO AL RICORDO DI MARIO
“La canzone “Equazione” è nata quando il nostro amico Mario è morto di leucemia – spiega Alberto Cazzola, il bassista delle band compositore del brano – Nel momento in cui la scrivevo, oltre al dolore, c’era la voglia di ricordarlo e di dare un futuro ed un senso a quelle parole. Da qui la decisione di donare i proventi derivati della canzone ad AIL e alla ricerca sui tumori del sangue. Per lo stesso motivo abbiamo deciso di organizzare un evento in collaborazione tra Lo Stato Sociale e AIL. Il 30 aprile, nel giorno del compleanno di Mario, organizzeremo un concerto acustico, con l’obiettivo di finanziare le ore di lavoro di un giovane ricercatore dell’istituto Seragnoli di Bologna e di altri ricercatori italiani: noi de lo Stato Sociale suoneremo qualche canzone, ma ci saranno anche degli ospiti, Cimini e Gregorio Sanchez, colleghi dell’etichetta Garrincha Dischi, sensibili all’iniziativa. Ci saranno chiacchiere e sorprese. Il tutto verrà trasmesso in streaming sul canale Twitch della band e su Lepida tv Emilia Romagna, sperando che dal prossimo anno questo evento possa diventare un appuntamento dal vivo”.
COME DONARE:
Sarà possibile sostenere questa iniziativa con due diverse modalità:
Fino al 9 maggio, accedendo alla piattaforma di crowdfunding Ail https://mycrowd.ail.it/campagna/iosonoarischio/canzoni-per-la-ricerca, sarà possibile scegliere l’iniziativa creata da Lo Stato Sociale e donare.
Il 30 aprile, dopo essersi registrati, sarà possibile seguire dalle 18 in diretta su Twitch il concerto live del gruppo e donare a favore di AIL direttamente dalla piattaforma Twitch.
A tutte le persone che parteciperanno, Lo Stato Sociale invierà via e-mail un regalo speciale, per ringraziare chi ha contributo a scrivere una canzone diversa, di speranza e futuro per i pazienti.
LA CAMPAGNA DI CROWDFUNDING PER SOSTENERE ORE DI RICERCA
Un’Ora di Ricerca può cambiare la vita di un Paziente e della sua famiglia. Può contribuire a individuare una nuova terapia e a illuminare il futuro di chi affronta una Leucemia, un Linfoma o un Mieloma. Se oggi il 70% dei Pazienti affetti da un tumore del sangue guarisce o cronicizza la malattia, è anche grazie alle ore di impegno che tanti Ricercatori, fra cui molti giovani professionisti, dedicano alla scoperta di cure sempre più efficaci che possano guarire i pazienti e migliorare la qualità della loro vita. Ma ci sono ancora tante malattie che aspettano una cura definitiva, ecco perché la Ricerca non può fermarsi. L’iniziativa permetterà di alimentare la Ricerca Scientifica, ora dopo ora: ogni 30 euro sarà possibile fare qualcosa di concreto e donare un’ora di lavoro ai Biologi, Medici, Biotecnologi, Data Manager e Tecnici di Laboratorio che ogni giorno lavorano nei centri di Ricerca di tutto il territorio nazionale.
“La Ricerca Traslazionale è la pratica di trasferire la conoscenza scientifica dal laboratorio al letto del Paziente. Il nostro lavoro di Biologi Ricercatori si basa sullo studio dei meccanismi biologici che regolano le funzionalità della cellula tumorale e sul cercare di capire in che modo questa si differenzia da una cellula normale, al fine di poter sviluppare nuove strategie terapeutiche. Il percorso che porta una scoperta scientifica dal laboratorio all’applicazione clinica è un percorso molto lungo, che richiede molti anni e soprattutto molti finanziamenti. Per questo è per noi fondamentale il supporto che AIL Bologna dà ai nostri progetti, soprattutto nelle fasi iniziali, quando si ha un’idea ma non si hanno ancora sufficienti dati preliminari per poter accedere a finanziamenti istituzionali”, dice Valentina Salvestrini, Ricercatrice all’Istituto di Ematologia “L. e A. Seràgnoli” del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi.