“L’emergenza è il fenomeno che capita ogni tanto – spiega il ministro – Se questo si ripete, invece, con condizioni cicliche, tu devi fare una strategia. Questo governo lo scorso anno creò una cabina di regia con tutti i ministeri competenti, a partire da quello delle Infrastrutture, ma anche l’Ambiente, e le Politiche europee, il ministero della Protezione civile e ovviamente anche il ministero dell’Agricoltura che rappresenta l’utenza principale verso questo settore per ricominciare a ragionare in termini strategici”.
“Ho nominato un commissario, Nicola Dell’Acqua, che ha pianificato attraverso un attento studio quelle che erano le potenziali risorse e soprattutto le nostre infrastrutture, spesso abbandonate, spesso non utilizzate appieno – sottolinea il titolare dell’Agricoltura – L’Italia ha oggi una capacità di captazione ridicola, l’11% dell’acqua piovana viene accumulata, disperdiamo in rete quasi il 50% delle nostre risorse idriche. Bisogna, con il contributo di tutti, anche dei consorzi, invertire questa tendenza”. Per farlo, si punta sui fondi del Pnrr: “Il nostro ministero, da questo punto di vista, sta mantenendo tutti i target – chiarisce Lollobrigida – Oggi andiamo incontro alle esigenze provocate dal fenomeno e poi, però, contemporaneamente, ragioniamo di come invertire la tendenza e investire sulle infrastrutture”.
L'Opinionista® © 2008-2024 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network -
Notizie del giorno -
Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube