MILANO – Il ritorno delle tensioni tra Stati Uniti e Cina insieme alle incertezze per le economie che derivano dalla pandemia Covid stanno spingendo sui mercati telematici il prezzo dell’oro, che è tornato alla quota psicologica dei 2.000 dollari l’oncia, con un aumento del 2,3% rispetto a ieri.
Importante anche il rialzo di altri metalli, come l’argento (+4%) e il ferro (+3,1%).