Luca Argentero è il prossimo ospite di “Per Un’Ora d’Amore” e venerdì 16 novembre nei panni di co-conduttore proporrà agli ascoltatori di Radio Subasio, insieme a Roberta Reversi, la sua personalissima playlist, composta da sei delle canzoni d’amore capaci di emozionarlo di più.
La trasmissione cult dell’emittente, nella sua versione “Speciale”, accanto agli artisti più amati della musica leggera, sta coinvolgendo anche alcuni dei più noti personaggi del cinema, della televisione, del teatro – facendoli parlare di sé attraverso le canzoni … rigorosamente d’amore. E chi meglio dell’attore torinese può incarnare il protagonista ideale, data la sua capacità di passare con naturalezza attraverso canali espressivi diversi e di coinvolgere sempre con la sua cifra espressiva, affinatasi e raffinatasi nel tempo.
Se dal prossimo dicembre, infatti, calcherà i palcoscenici con “E’ questa la vita che sognavo da bambino?” per la regia di Edoardo Leo, dal 15 novembre nelle sale con “Cosa fai a Capodanno?”, opera prima di Filippo Bologna. La storia, vede un gruppo di estranei (interpretati, fra gli altri, da Riccardo Scamarcio, Alessandro Haber, Vittoria Puccini, Isabella Ferrari) raggiungere uno sperduto chalet di montagna – dove ad accoglierli ci sono i misteriosi Mirko (Luca Argentero) e Iole (Ilenia Pastorelli) – per salutare l’arrivo del nuovo anno con una serata tra scambisti.
Una tematica di costume e di strettissima attualità, affrontata, sottolineano le note di regia “cercando di ibridare la commedia all’italiana (quella più deforme alla Ferreri, o feroce alla Monicelli) con il western tarantiniano e la black comedy alla Coen” ed impreziosita da un corposo contributo musicale che “pesca in un doppio serbatoio”. “Da quell’inestimabile patrimonio melodico tutto italiano – si legge ancora – che spazia dal recupero di un interprete come Peppino Gagliardi (Ragazzina) alla voce senza tempo di Ornella Vanoni (La musica è finita), dai successi planetari dell’italian pop anni ’80 con i Ricchi e Poveri (Mamma Maria), alle scandalose allusioni della Rettore (Kobra)… Dall’altra sponda dell’Oceano invece arriva la leggendaria tradizione dello standard blues (Fishin’ Blues, Taj Mahal) e del blues/gospel (Resurrection Blues)”.
Soprattutto, sarà quella più vicina a lui come attore, come personaggio o come uomo sensibile ed attento al sociale (da qualche anno è vicepresidente della onlus 1caffe.org che cerca di riproporre la tradizione del “caffè sospeso” a scopo benefico ndr)? …Per saperlo, basterà solo ascoltarlo. “Speciale Per Un’Ora d’Amore” raccoglie di puntata in puntata sempre maggiore successo per la sua dimensione ‘di vicinanza’. Gli ascoltatori di Radio Subasio hanno la certezza che lasciarsi catturare da brani d’amore senza tempo, né confini geografici, è un patrimonio comune.
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