Musica

Lucertola è il nuovo singolo di Listanera x Frank Past, l’intervista

“Lucertola è la storia un amore il cui dolore diviene quotidiano. Vivere comprendendo quanto la mancanza fisica di una persona possa diventare parte del nostro corpo esattemnto come un battito o un respiro”

Venerdì 7 maggio 2021 (in distribuzione Artist First) è uscito Lucertola. Una nuova collaborazione che vede unirsi la voce di Listanera e la penna di Frank Past. Dalle sonorità retrowave che hanno caratterizzato “Polvere”, il singolo precedente che li vedeva insieme, c’era l’esigenza di rendere il nuovo brano più intimo possibile. Così, grazie al chitarrista Fabio Mano, è nata una versione acustica che spezza il fiato, e ci fa piangere un pò.

Listanera x Frank Past ci ha gentilmente concesso un’intervista.

“Lucertola” è il tuo nuovo singolo, di che cosa si tratta?

Lucertola è la sensazione che si prova quando siamo troppo distanti da qualcuno, o da qualcosa che, nel bene o nel male, ci fa battere il cuore. Ci sono alcune connessioni che rimangono eternamente attive, pulsanti, anche quanto si taglia il filo, o la coda della Lucertola, che alla fine, per qualche bellissima magia, ricresce.

Cosa vuoi comunicare con questo brano?

Di solito quando si scrive, che sia un libro, una poesia oppure una canzone, non si deve necessariamente comunicare qualcosa. Credo che scrivere un brano sia una sorta di seduta di psicanalisi. Un modo alternativo di spurgare quelle tossine che albergano sotto i muscoli, nelle cellule, nelle pareti del cuore. E’ un esercizio pressochè inutile trovare il fulcro di una comunicazione. Puoi comunicare A e il pubblico interpreta B.

Che tipo di accoglienza ti aspetti?

Sinceramente mi aspetto un’accoglienza flebile, distaccata. Nell’attuale panorama musicale se non resti aggrappato ad un certo filone di produzioni o di testi, per così dire ammiccanti, sei sostanzialmente tagliato fuori. Ma non rappresenta assolutamente un problema. Anzi uno stimolo in più.

Come nasce il tuo progetto musicale?

Non c’è un progetto musicale, direi più un flusso di pensieri, esperienze, momenti, che automaticamente si trasformano in qualcosa di concreto. Non mi piace scegliere una strada e percorrerla ostinatamente. Mi piace restare libero per poter sperimentare tutte le possibilità che la musica ti mette a disposizione. Tutto questo nasce molto tardi, in età avanzata, a causa di una timidezza di fondo molto accentuata. L’ansia però di sputare fuori quei moti interiori ha avuto la meglio su quest’ultima.

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Pubblicato da
Francesco Rapino
Argomenti: Intervistesingolo

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