Nato 26 febbraio del 1929 a Bruxelles, perché suo padre era il console italiano nella città, Paolo Ferrari, all’anagrafe Paolo Vitta, esordisce all’età di 9 anni alla radio EIAR, con un programma in cui interpreta il balilla Paolo. Dello stesso anno anche il suo debutto cinematografico nel film “Ettore Fieramosca”, film storico-avventuroso tratto dall’omonimo romanzo di Massimo D’Azeglio e diretto da Alessandro Blasetti.
Inizia così la sua carriera di attore-bambino, che lo porta a essere protagonista di altri quattro film all’inizio degli Anni ’40: “Kean”, “Odessa in fiamme”, “I pagliacci” e “Giamburrasca”. Nel dopoguerra riprende l’attività da giovane attore nel cinema, alla radio e alla televisione, che nel tempo diverrà sempre più intensa e si impreziosirà grazie alla frequentazione dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica.
Nel 1955 partecipa al varietà radiofonico “Rosso e nero n° 2”, insieme con Nino Manfredi e Gianni Bonagura. Nel 1959, dopo aver preso parte con Vittorio Gassman e Marina Bonfigli (la sua prima moglie) al programma televisivo Rai “Il Mattatore”, conduce la trasmissione “Giallo club. Invito al poliziesco”. L’anno seguente presenta, insiema a Enza Sampò, il Festival della canzone italiana di Sanremo. A partire dagli anni settanta partecipa a numerosi sceneggiati e miniserie televisive, fra le quali quella dedicata a Nero Wolfe, nel ruolo di Archie Goodwin al fianco di Tino Buazzelli, e “Accadde a Lisbona”, al fianco di Paolo Stoppa.
Protagonista, nella parte del pensionato, del telefilm di Rai 2 “Disokkupati” (1997), nella fiction “Orgoglio” (2004-2006)riveste invece il ruolo dell’orgoglioso marchese Giuseppe Obrofari, uno dei personaggi principali e capostipite della famiglia protagonista. Tra il 2007 e il 2008 fa parte del cast della soap opera “Incantesimo, dove recita nel ruolo di Luciano Mauri, e nel 2011 di quello della miniserie in due puntate “Notte prima degli esami ’82”.
Intensa la sua attività nel doppiaggio cinematografico. Dalla fine degli anni quaranta, dà la voce a David Niven in “Scala al paradiso” (1948), a Franco Citti in “Accattone” di Pier Paolo Pasolini e a Jean-Louis Trintignant nel “Il sorpasso” di Dino Risi. Nei primi anni settanta lavora al ridoppiaggio di alcuni film di Humphrey Bogart, doppiati in precedenza da Bruno Persa: “Il mistero del falco”, “Il grande sonno”, “Agguato ai tropici”.
Popolarissimo della pubblicità in televisione perchè negli negli anni settanta recita nello spot di un conosciuto detersivo. Nel 2008 torna a esserne testimonial in compagnia dell’attore Fabio De Luigi, nella veste del suo “angelo custode”.
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