NAPOLI – “Non posso accettare che si dica che era meglio quando in una zona c’erano le prostitute e i contrabbandieri rispetto ad adesso che ci sono le attività commerciali. Penso sia inaccettabile, evidentemente fa parte di quella oleografia che ogni tanto torna. E’ evidente che la gestione di un eccessivo sviluppo turistico della città sia la vera sfida del futuro”.
Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, durante la presentazione dei provvedimenti del Comune che limitano l’apertura di nuove attività di food and beverage nel centro storico e regolano i dehors nelle aree turistiche, facendo riferimento a un articolo pubblicato nei giorni scorsi dal quotidiano francese Le Monde, che ha descritto Napoli come una città “tutta turismo e bed and breakfast” che “rischia di diventare come Barcellona, asettica e mercificata”.
“Oggi siamo in una fase di sviluppo e di grande trasformazione sociale ed economica – ha affermato il sindaco – e il tema dell’equilibrio dal punto di vista sociale, dei servizi e ambientale è la vera sfida del futuro, considerato che nelle città vive oltre il 50% della popolazione mondiale. Questo è un primo passo di un percorso che faremo”.