Manovra, Altroconsumo: “Su pagamenti digitali passo indietro da correggere”

70

ROMA – “Non comprendiamo quali benefici possano derivare dallo spostare fino a 60 euro il limite per i pagamenti in contanti. La moneta elettronica garantisce trasparenza, tracciabilità ed è uno strumento molto importante per contrastare l’evasione fiscale. Siamo convinti che si debba garantire la possibilità di utilizzare le banconote a chi non ha grande dimestichezza con gli strumenti digitali, ma su questo i limiti precedenti erano ragionevoli”. Lo dichiara Federico Cavallo, Responsabile relazione esterne di Altroconsumo.

“Chiediamo di tornare almeno alla situazione precedente e di far luce su due problematiche: da una parte, l’annosa questione delle commissioni che ampie fasce di commercianti sono costretti a pagare e per cui accettano con difficoltà la moneta elettronica; dall’altra, la promozione dell’educazione dei cittadini agli strumenti di pagamento digitali. E importante che si apra finalmente un tavolo che coinvolga il mondo del commercio, le banche, i consumatori e naturalmente il Governo nell’ottica di abbassare le commissioni e allo stesso tempo mettere in atto provvedimenti coraggiosi e di prospettiva (che guardino avanti, non quella sorta di ‘indietro tutta’ che scaturisce dagli ultimi provvedimenti), accompagnando le persone nell’adozione semplice ed economica degli strumenti digitali, sinonimo di trasparenza e di innovazione per l’intero sistema. Il futuro passa infatti per il digitale, anche sui sistemi di pagamento”, conclude Cavallo.