TREVISO – Manuela Gostner è la terza pilota donna italiana nella storia a competere alla prestigiosa quanto dura 24 Ore di Le Mans, in programma nel weekend del 15 e 16 giugno. L’avevano preceduta, ormai oltre 40 anni fa, due campionesse pioniere nella storia dell’automobilismo, Anna Cambiaghi e Lella Lombardi.
Un grande sogno che si realizza quello di Manuela Gostner che, in pochi anni, è riuscita, lavorando sodo, a raggiungere livelli di performance elevati che l’hanno portata ad essere selezionata, insieme alle compagne Michelle Gatting, danese e Rahel Frey, svizzera, per Iron Dames, la line up interamente al femminile di Kessel Racing che quest’anno gareggia, come unico team di sole donne, alla European Le Mans Series e alla 24 Ore di Le Mans.
Un progetto ambizioso fortemente voluto da un’altra donna pilota Deborah Meyer, madrina e sostenitrice di Iron Dames, e da Ronnie Kessel, e supportato da FIA Women in Motorsport, che si pone l’obiettivo di mettere le donne sullo stesso livello tecnico degli uomini e punta a vincere.
Il team di Manuela, a bordo della Ferrari 488 GTE, si è già distinto nelle prime gare dell’European Le Mans Series, conquistando il secondo gradino del podio nel debutto a Le Castellet, e segnando così un primo punto positivo e incitante verso il circuito de La Sarthe.
“La 24 Ore di Le Mans è la gara più ambita da tutti i piloti. Non c’è pilota al mondo che non voglia parteciparvi. Essere tra loro è per me un sogno e non mi aspettavo arrivasse così velocemente l’occasione di realizzarlo” racconta Manuela Gostner.
Manuela, classe 1984, nata e cresciuta a Caldaro, in Alto Adige, mamma di due bimbe e atleta, incarna l’esempio della donna dinamica che deve riuscire a conciliare i tempi della famiglia con gli impegni sportivi e agonistici, interpretando al meglio il connubio tra l’essere mamma ed essere atleta. È lei la vera ambasciatrice di questo intento, e ogni giorno lavora con tenacia per potersi affermare e farsi strada puntando su preparazione, concentrazione, capacità tecniche e anche cuore, perché si sa che le donne mettono sempre un po’ di sentimento ed emozione in tutto ciò che fanno.
Infatti il payoff scelto da Manuela per contraddistinguere il suo stile è “Manu racing with love”, a testimonianza dell’amore come ingrediente must-have in tutto ciò che fa. Non si tratta, quindi, solo di performance, di medaglie o notorietà, si tratta di credere nel proprio sogno, di provare a realizzarlo, di vivere con gioia ogni passo. Questo il suo messaggi, da donna a tutte le donne, e non solo.
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