Marco Vergani arriva a Milano dal 16 al 21 gennaio, con lo spettacolo “L’Eternità dolcissima di Renato Cane”
Dopo aver conquistato consenso di pubblico e critica a New York, Marco Vergani registra il tutto esaurito a Milano per le sei date dello spettacolo “L’Eternità dolcissima di Renato Cane”. In scena da martedì 16 a domenica 21 gennaio al Teatro Elfo Puccini. Un monologo prodotto da Khora Teatro, con la regia di Vinicio Marchioni su un testo di Valentina Diana.
Marco Vergani interpreta Renato Cane, un uomo semplice con moglie, figlio e un posto di lavoro sicuro. La vita scorre per lui monotona e tranquilla finché non scopre di essere condannato da una malattia che sembra incurabile. La prospettiva della morte gli fa allora scoprire nuove dimensioni dell’esistenza. Si rivolge alla “B.B.B.”, azienda specializzata in funerali, all’interno della quale lavora un nano che gli presenta un’offerta singolare. Firmare un patto col demonio, in cambio dell’eternità. Renato accetta, ma il destino è pronto a cambiare nuovamente le carte in tavola.
“‘L’eternità dolcissima’ si apre sul piano del realismo – racconta l’attore milanese Marco Vergani – ma poi scivola lentamente verso il grottesco e il surreale. Renato Cane firma un contratto con il demonio per avere in cambio l’eternità. Il testo è una scommessa per me come attore perché mi mette nella condizione dover dialogare direttamente con il pubblico, rendendolo complice e partecipe. Nello stesso modo lo siamo stati io e Vinicio, regista dello spettacolo, nell’osservare prendere vita questa storia di ragionata follia, ordinaria e straordinaria allo stesso tempo”.
Marco Vergani
Nasce a Palazzolo Milanese nel 1975. Dopo la laurea Specialistica in Arti e Scienze dello Spettacolo presso La Sapienza di Roma, frequenta numerosi corsi di perfezionamento per attori come “Drama in Scena”, l’Ecole des Maitres con Giancarlo Cobelli e il Centro teatrale Santacristina diretto da Luca Ronconi.
Studia musica fin da giovane e si dedica ad attività di volontariato con i non vedenti. Pratica da anni quotidianamente Ashtanga yoga e viaggia spesso in India. In teatro ha interpretato diversi ruoli e lavorato con i più grandi maestri della scena italiana. Sergio Fantoni, Barbara Nativi, Luca Ronconi, Giancarlo Cobelli, Giancarlo Nanni. Andrea De Rosa, Roberto Latini, Andree Ruth Shammah, Ferdinando Bruni e molti altri.
Con la sua interpretazione ne “L’eternità dolcissima di Renato Cane”, l’attore ha colpito positivamente Angela Turner – nuora di Ted Turner, fondatore e padrone della CNN – la quale ha promosso la messa in scena dello spettacolo lo scorso settembre alla Casa Italiana Zerilli-Marimò, epicentro della cultura tricolore della New York University sotto la direzione di Stefano Albertini.