Ha debuttato lo scorso anno sul Grande Schermo con la sua partecipazione al film “Una diecimila lire” nel ruolo di Amalia. Attualmente sta lavorando alla piece teatrale “Giochi d’ amore” per la regia del maestro Claudio Jankowski. In particolare il prossimo 8 luglio sarà tra le protagoniste di un’accattivante performance teatrale legata all’universo del tatuaggio …
Marilù, come ti stai preparando per affrontare al massimo il tuo nuovo impegno teatrale?
“Sono veramente emozionata ed eccitata per questo nuovo evento che si terrà il giorno 8 luglio dalle 19.00 alle 23.00 con la compagnia teatrale diretta da Claudio Jankowski alla Mostra Tattoo Forever presso il Museo MACRO di Testaccio a Roma, dove si tiene la mostra internazionale più grande mai realizzata sul tatuaggio con una particolare performance dal titolo: “Il tatuaggio attraverso la maschera dello spettacolo”.
Per questo progetto stiamo creando azioni sceniche che prendono spunto sia dal nostro spettacolo “Giochi d’Amore” di Goldoni e Potocki che, da alcuni brani tratti dalla scrittura di Shakespare.
La novità è quella di coinvolgere anche lo spettatore attraverso l’improvvisazione. Per l’occasione vorrei presentare un monologo di Plauto, che adoro, dove Alcmea ignora che Giove, per giacere con lei, si sostituisce al marito Anfitrione, un comune mortale, che si trova lontano in guerra.
Sai, le peripezie degli dei mi hanno sempre divertita!”.
“Sì, anche per questa occasione ci sarà mia figlia, che porterà per la prima volta in scena un monologo di Romeo e Giulietta, in cui, Giulietta in ansia aspetta notizie del suo amore attraverso la nutrice”.
Ora anche lei ha mosso i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo… Ti spaventa questa scelta?
“Prima che lei facesse questa scelta, ne abbiamo parlato tanto in famiglia. Lei è molto entusiasta ed è l’occasione per condividere alcune esperienze insieme, perché gli impegni quotidiani allontanano questi momenti di aggregazione sempre di più.
Per il momento in questa fase di inserimento e di crescita è sempre con me, dopo i diciotto anni e dopo questi due anni di training farà un bilancio delle situazione e deciderà per il futuro, sempre spalleggiata da noi genitori e dal suo agente”.
E che cosa invece nella vita in generale ti fa paura?
“Sono una donna molto forte, quello che preoccupa maggiormente sono i problemi di salute, ma in questo periodo, vivendo nella Capitale, non nascondo di avere tanta paura del terrorismo, mi sconvolgono queste immagini che si vedono tutti i giorni in televisione, la mia paura più grande è che, più se ne parla, più ci si abitua a tali scene e si fa il gioco di questi soggetti che non definisco essere umani”.
“La mia vita è una vita molto intensa e felice, ho costruito una famiglia, ho una bella casa, Tante amiche e non solo del mondo dello spettacolo, tante soddisfazioni professionali. Sono una persona molto serena e allegra”.
Hai qualche rimpianto o sogno ancora non realizzato?
“Sì, ho un grande sogno nel cassetto, partecipare ad un film per il Grande Schermo con un soggetto che resti nel cuore della gente”.
Hair e Make-up – Vincenzo Fatteruso – Mariangela Zappatore
Abito – Maria Colaneri
Foto – Enzo Daniele
L'Opinionista® © 2008-2024 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network -
Notizie del giorno -
Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube