ROMA – È uscito il 15 dicembre “La felicità è scorretta”, il primo libro del giornalista Gian Marco Merlo. Un libro divertente, intelligente e, a tratti, politicamente scorretto: in una parola irresistibile. Il romanzo comico è ambientato verso la fine anni ’90. Due amici e un appuntamento fisso: ogni lunedì sera, alla stessa ora, nello stesso locale. Il tavolo “uno” diventa l’osservatorio della varia umanità di un quartiere di Roma. I clienti entrano ed escono, mangiano e bevono. Parlano, si conoscono. Va in scena il teatro dell’assurdo. Si consumano, litigi, amicizie e affinità.
Tra quelle mura, che odorano di birra e nostalgia, si organizza perfino un matrimonio con un’ospite di eccezione, la conduttrice Marta Flavi – autrice della prefazione – ma soprattutto musa di uno degli scatenati protagonisti di questo romanzo comico. Una carrellata di personaggi in bilico tra la poetica romanità di Pasolini e il tragico mondo di Fantozzi. Il libro inaugura la collana Satyricon ed è pubblicato dalla casa editrice aquilana Daimon Edizioni, fondata dalla poetessa e giornalista Alessandra Prospero.
L’autore
Gian Marco Merlo nasce a Roma nel 1974. È laureato in Scienze umanistiche all’Università La Sapienza di Roma. Iscritto all’Albo dei giornalisti del Lazio da oltre vent’anni, ha collaborato con tutti i maggiori magazine nazionali. Dopo una lunga collaborazione con il settimanale Donna Moderna (Mondadori), ha scritto per il mensile di psicologia Per Me (Mondadori), per il mensile Men’s Health (Mondadori Rodale), per il mensile Glamour (Condé Nast), per i settimanali Vero, Vero Tv, Stop e Donna al Top (GVE). Dal 2012 ha una collaborazione in esclusiva con i settimanali Nuovo e Nuovo Tv (Cairo Editore). Vive a Roma. ‘La felicità è scorretta’ è il suo primo romanzo.