ROMA – “Ho fatto il vaccino 8 giorni fa, al Campus Biomedico di Roma, ai primi di febbraio farò il richiamo. E’ andata benissimo, me lo ha fatto un infermiere molto bravo e non ho avuto nessuna reazione collaterale. Dobbiamo farlo in modo di farlo tutti il più possibile: l’unico sberleffo che possiamo fare al virus è vaccinarsi”.
Così il giornalista e conduttore Maurizio Costanzo, ospite di Rai Radio1 a ‘Un Giorno da Pecora’. Lei si è rifiutato di fare il vaccino in diretta tv: “Esatto, mi sembrava eccessivo. Finché lo fa un virologo di nome è giusto, perché è del ramo”. Sono molti quelli che hanno dei dubbi sul vaccino. Lei cosa ne pensa? “Che ci sono perfino i negazionisti del vaccino influenzale…”.
Cambiando argomento: cosa ne pensa della crisi di governo? “Che si dovrebbe vaccinare”, ha scherzato Costanzo a ‘Un Giorno da Pecora’. La colpa della crisi è di Renzi o di Conte? “Renzi è un guastatore di professione, mentre Conte da tempo, a mio parere, avrebbe dovuto fare un rimpasto e rinforzarsi”.
E’ vero che è diventato lo spin doctor di Virginia Raggi? “No, le ho dato solo dei consigli”. Quale sarà il prossimo suggerimento che darà alla sindaca di Roma? “Penso di dirle – ha concluso Costanzo – di fare un festival della canzone romana e di chiamarlo Reginella”. L’ufficio stampa del giornalista e conduttore ha poi spiegato che la vaccinazione Pfizer per Covid 19 è avvenuta in anticipo rispetto ai tempi previsti perché legata a pregresse patologie cardiologiche. Tra qualche settimana Costanzo farà il richiamo.