ROMA – Sabato 4 gennaio alle ore 21 l’Auditorium Parco della Musica di Roma ospiterà uno degli appuntamenti musicali più attesi dell’anno: Mauro Pagani si esibirà con il concerto “Crêuza de Mä”, lo spettacolo che celebra il quarantesimo anniversario dell’omonimo album che, nel 1984, segnò una pietra miliare nella musica italiana. L’appuntamento avrà luogo nella prestigiosa Sala Sinopoli, una delle location più iconiche della capitale, e promette di regalare al pubblico un viaggio sonoro senza tempo.
Quaranta anni dopo la pubblicazione dell’album “Crêuza de Mä”, Mauro Pagani torna a rivivere quelle atmosfere uniche che hanno fatto la storia della musica italiana. Il disco, scritto da Fabrizio De André e Mauro Pagani, è considerato un capolavoro intramontabile, un’opera sospesa nel tempo e nello spazio, capace di fondere tradizione e innovazione, radici popolari e sperimentazione musicale. Con Crêuza de Mä, il duo ha creato un’opera che resta attuale anche oggi, trattando temi universali come la speranza, l’amore, la lotta e la sofferenza.
A distanza di quattro decenni, Mauro Pagani ha scelto di riproporre questa straordinaria opera dal vivo, accompagnato da un nuovo e talentuoso equipaggio di 9 musicisti. La band sarà composta da Mario Arcari ai fiati, Eros Cristiani alle tastiere e al pianoforte, Giovanni Damiani alla batteria e percussioni, Walter Porro alle tastiere e fisarmonica, Max Gelsi al basso, Claudio Dadone alle corde, e le voci di Badara Seck ed Elena Nulchis. Un ensemble che garantirà una performance ricca di intensità e autenticità, in grado di far rivivere le magiche sonorità di Crêuza de Mä.
Oltre ai brani tratti dall’album “Crêuza de Mä”, il concerto offrirà anche una selezione di pezzi tratti dal vasto repertorio di Mauro Pagani. Non mancheranno le celebri “Impressioni di settembre”, “Domani” e alcuni brani da “Le nuvole”, album che Pagani ha realizzato con De André. Un’occasione unica per ascoltare dal vivo il percorso musicale di uno degli artisti più influenti e rappresentativi della musica italiana, che ha attraversato generazioni con la sua arte e il suo impegno. “Creuza de Ma compie 40 anni: Fabrizio ed io, lo registrammo nel 1983 e venne pubblicato l’anno successivo,” racconta Mauro Pagani, riflettendo sul suo legame con quell’opera, “Un album incollocabile nello spazio-tempo, sospeso, scevro da tendenze, arcaico, ma sempre attuale”. Con queste parole, l’artista esprime la sua passione per una musica che trascende i confini temporali e geografici, proprio come le rotte immaginate nell’album, che oggi appaiono come una via di fuga per molti, troppi, alla ricerca di giustizia e libertà. Ecco perché, in occasione di questo concerto, Pagani ha deciso di “salpare per una nuova avventura” musicale, portando la sua arte a un volume ancora più alto, per essere sicuro che tutti possano sentire il messaggio di speranza e libertà che questa musica ha sempre veicolato. Biglietti in prevendita a partire da 30 euro e disponibili nei circuiti abituali.
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