Mercato globale della consulenza aziendale in ambito ESG: un approfondimento

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ada rosa

La domanda delle aziende per i servizi di consulenza ESG e di sostenibilità è cresciuta notevolmente negli ultimi due anni sulla spinta di diversi fattori

Cresce tra le aziende la necessità di ricevere consulenza sulle tematiche ESG, sempre più centrali per lo sviluppo del business. Secondo quanto svelato da un rapporto di Verdantix il mercato globale dei servizi di consulenza per le organizzazioni in ambito ESG e di sostenibilità è in costante ascesa ed entro il 2028 arriverà a superare i 48 miliardi di dollari di valutazione, con un tasso annuo di crescita composto del 27%. L’analisi rileva che il mercato è cresciuto notevolmente negli ultimi due anni, in termini di domanda della clientela aziendale e numero di società di consulenza attive, facendo registrare nel corso del 2023 un fatturato complessivo di 14 miliardi di dollari. A spingere il trend di crescita hanno contribuito molteplici fattori: dall’evoluzione costante delle normative internazionali e nazionali che regolano la materia della rendicontazione delle prestazioni in ambito ESG, costringendo le organizzazioni ad adattarsi ai nuovi requisiti di conformità onde evitare di dover subire gli effetti negativi derivanti da eventuali rischi di contenziosi e cause miliardarie per greenwashing che possono danneggiare la brand reputation, fino alla crescente pressione esercitata sulle aziende da parte di consumatori, opinione pubblica e investitori, che le obbliga a dimostrare l’impegno costante e reale nei confronti dell’ambiente e della responsabilità sociale.

Ci sono poi le ricadute sul lato finanziario con gli investitori istituzionali e i gestori patrimoniali di fondi sostenibili che incorporano sempre più spesso i criteri ESG nelle decisioni d’investimento e anche i membri dei consigli d’amministrazione analizzano più attentamente l’impatto reale delle prestazioni ESG dell’organizzazione. La consulenza in materia di ambiente e sostenibilità svolge dunque un ruolo sempre più centrale nell’affrontare le crescenti sfide globali e i consulenti in questo campo devono essere al corrente delle costanti evoluzioni delle normative ESG nazionali e internazionali, oltre a saper analizzare, sfruttare e valorizzare i dati generati in questo campo, consigliando in modo ottimale le decisioni operative e di investimento che le aziende devono prendere.

Una delle chiavi che contribuiscono a dare valore alla consulenza aziendale in ambito ESG è rappresentata da un approccio scientifico, basato su un’attenta analisi dei dati anche grazie al supporto degli innovativi supporti digitali. L’Italia è pioniera in questo campo grazie all’impegno di ARB SB, società benefit con sede a Verona all’interno del prestigioso Palazzo Bauli e leader nella realizzazione di progetti e strategie di sviluppo sostenibile in grado di rispettare appieno i criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) e i 17 principi delle Nazioni Unite contenuti nell’Agenda 2030 (SDGs).

“Amiamo definirci i sarti della sostenibilità – spiega Ada Rosa Balzan, founder, presidente e CEO di ARB SB – Siamo una boutique di ricerca dell’eccellenza e anche la definizione di società di consulenza ci va un po’ stretta, perché siamo più simili a un centro di ricerca dove la soluzione che si propone al cliente nasce da un’attenta analisi basata sempre e solo su riferimenti scientifici riconosciuti, metodologie oggettive che garantiscano un risultato solido, su cui poi l’azienda possa costruire i piani di sviluppo. La prima regola d’oro in ambito ESG è fare, poter dimostrare e solo poi comunicare. Il rischio reputazionale che si corre è troppo alto se non si affronta il tema della comunicazione della sostenibilità in modo rigoroso e oggettivo. La sostenibilità di un’organizzazione è come il DNA, qualcosa di unico e irripetibile, per questo motivo i progetti di consulenza non possono mai essere standardizzati, ma hanno sempre un’alta personalizzazione che parte da un attento ascolto dei bisogni interni e degli obiettivi che si vogliono raggiungere”.

Uno dei problemi più attuali che si trovano a dover affrontare le società attive nel mercato dei servizi di consulenza in ambito ESG riguarda la mancanza di un parametro univoco, internazionalmente riconosciuto, di valutazione e misurazione del livello di sostenibilità di un’azienda, basato sull’unione degli strumenti analitici, senza che siano presi in considerazione separatamente. Da qui la nascita di SI Rating, l’algoritmo sviluppato da ARB SB in collaborazione con SASB – Sustainability accounting standard board, organizzazione senza scopo di lucro, riferimento mondiale per l’analisi dei rischi finanziari ESG che permette alle aziende, di ogni settore e dimensione, di poter misurare, monitorare e comunicare le performance di sostenibilità e ESG, individuando rischi e opportunità. Uno strumento in costante evoluzione che ora rientra in un contesto più ampio che trova la sua applicazione nella piattaforma SI Road, un vero e proprio gestionale della sostenibilità per le aziende, dalle microimprese alle multinazionali, ponderato non solo alle dimensioni ma anche al settore specifico di appartenenza. Nel mondo moderno ormai quasi tutte le società di consulenza manageriale hanno incorporato l’ambiente e la sostenibilità nei loro servizi, riconoscendone la crescente importanza sia negli affari che nella vita quotidiana. Il riconoscimento popolare dell’ambiente e della sostenibilità è tale che il miglioramento della reputazione del marchio ottenuto affrontando apertamente queste tematiche è davvero significativo.