ROMA – “Non ho mai escluso l’accesso al Mes. Queste decisioni politiche si prendono al tavolo di maggioranza dopo un confronto approfondito. Io ho dato soltanto un contributo per de-ideologizzare questo tema”.
Così il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, rispondendo a Bruno Vespa per il libro “Perché l’Italia amò Mussolini (e come ha resistito alla dittatura del Covid)”, in uscita il 29 ottobre da Mondadori Rai Libri.
“I soldi necessari alla sanità possiamo trovarli anche diversamente. Il Mes è un debito. Se ne avremo bisogno, vuol dire che aumenteremo il deficit”, ha aggiunto il premier.