Da oggi 11 novembre disponibile sulle piattaforme digitali il singolo dialogo tra la voce di Tricarico e un crescendo musicale
A distanza di un anno dal singolo “A Milano non c’è il mare”, torna Francesco Tricarico con un nuovo e atteso brano, disponibile su tutte le piattaforme digitali da oggi, venerdì 11 dicembre. “Mi manchi negli occhi” (Artist First), il cui testo è stato composto in collaborazione con il gallerista milanese Giancarlo Pedrazzini, è una ballad intima e profonda, prodotta da Vittorio Corbisiero. E’ un dialogo tra la voce di Tricarico e un crescendo musicale che racchiude dapprima il rintocco delicato di un pianoforte e poi la solennità degli archi e dei cori. Il testo, che esprime sentimenti di ammirazione, di nostalgia, di riconoscenza e amore, è volutamente lasciato libero di essere interpretato dall’ascoltatore e riempito di un personale significato.
“Mi manchi negli occhi / Ma tra un attimo sono lì / E tu mi aspetti / La mancanza non è amore / Non è amore ora / Vita da vita / Lasciala andare via / Sei così bella / (…)”
Testo Mi manchi negli occhi – Tricarico
TESTO NON DISPONIBILE.
Chi è Tricarico
Tricarico è un artista fuori dagli schemi, in grado di toccare con rara sensibilità le più profonde corde dell’anima ma anche di regalare testi visionari, sfumati d’immaginazione e leggera ironia. Un ritorno ma anche un nuovo viaggio partito più di un anno fa, passato dalla pubblicazione di “Abbracciami Fortissimo” e di “A Milano Non C’È Il Mare”, singolo impreziosito dalla collaborazione con Francesco De Gregori, per il quale ha aperto il tour estivo nel 2019. Cantautore, polistrumentista, disegnatore e pittore, Francesco Tricarico, classe 1971, inizia a suonare da giovanissimo e si diploma al Conservatorio di Milano. Girovaga con una piccola band suonando jazz nei locali milanesi e si esibisce per qualche mese anche a Parigi. Tricarico ha all’attivo sette dischi: “Tricarico” (2002), “Frescobaldo nel recinto” (2004), Giglio (2008), “Il Bosco delle fragole” (2009), “L’imbarazzo” (2011), “Invulnerabile” (2013) e “Da chi non te lo aspetti” (2016). Musica ed arte sono, per Tricarico, due mondi complementari. Il legame tra la sua musica e le sue opere è molto stretto, e rappresenta la ricerca di un posto nel mondo e di un mezzo per comunicare con gli altri. Ha pubblicato un libro di disegni e racconti “Semplicemente ho dimenticato un elefante nel taschino” (2010) edito da Bompiani ed ha esposto edespone i suoi quadri, sia su tela che su carta, all’interno di mostre a lui dedicate, e da anni collabora con la Galleria Fabbricaeos di Milano. Nel 2020, a 20 anni dall’uscita di ”Io sono Francesco”, Tricarico scrive assieme a Leonardo Pieraccioni “Mozart è stato gestito male”, brano che parteciperà al 63esimo Zecchino D’Oro, edizione rinviata a maggio 2021 a causa della pandemia da COVID-19. A gennaio 2021 sarà il Professor Rengone nella seconda stagione della serie “La Compagnia del Cigno” scritta e diretta da Ivan Cotroneo, e prodotta da Indigo Film, che andrà in onda su Rai 1.