“Sono molto felice per la vittoria degli Stadio al Festival di Sanremo – ha raccontato Miele – Ho ascoltato le prove dei big e ho subito adorato il loro brano, perché il testo tratta un tema in comune con la mia ‘Mentre ti parlo’. Entrambi raccontano del rapporto padre-figlia: il mio brano dal punto di vista di una figlia che parla al padre, mentre quello degli Stadio di un padre verso la figlia. Appena mi sono accorta di questa vicinanza emotiva, il mio tifo si è concentrato su di loro come ho anticipato in diverse interviste uscite in questi giorni”.
“È un gruppo che mi piace tantissimo – prosegue la cantautrice siciliana – Nel mio disco “Occhi”, infatti, è presente una cover dell’immenso Lucio Dalla, “Grande figlio di puttana”, canzone scritta dallo stesso Dalla e, appunto, dagli Stadio”.
“Ho vinto, ho perso e sono stata ospite al Festival: praticamente tutto in 24 ore – racconta con una battuta – Non credo sia mai successo al Festival. Emozioni uniche ed irripetibili che hanno messo a dura prova la mia emotività, ma di cui farò tesoro e che mi aiuteranno a crescere”.
“A me interessava cantare, e, anche dopo tutto quello che è successo, ho pensato solo a quello. Voglio ringraziare tutta la gente che mi è stata vicina e che mi ha supportato in questi giorni di sicuro non facili, di emozioni contrastanti, ma alla fine felici”.
“Mentre ti parlo”, contenuto nel disco d’esordio “Occhi” (firmato dalla stessa Miele insieme ad Andrea Rodini ed uscito venerdì 12 febbraio per Maciste Dischi con distribuzione Artist First), ha debuttato – primo fra i giovani in gara – in 14s posizione nella classifica generale di iTunes.
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