Migranti, la Gran Bretagna pensa alle reti per fermarli in mare

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LONDRA – Le autorità della Gran Bretagna potrebbero presto ricorre alle reti per cercare di fermare il crescente flusso di migranti illegali che cercano di entrare nel Paese via mare, attraversando la Manica dalle coste francesi. Secondo quanto riportano oggi i media Gb, il nuovo zar nella lotta all’immigrazione illegale via mare, l’ex marine Dan O’Mahoney, ha confermato che le autorità sono pronte a mettere in campo la cosiddetta ‘tattica del ritorno sicuro’. Il piano prevede, appunto, l’uso di reti per bloccare le eliche dei motori dei gommoni sui quali viaggiano i migranti, per poi caricarli sulle motovedette che pattugliano la Manica e riportarli subito in Francia.

Il metodo proposto, ricorda il Mail Online, è simile a quello sperimentato dalla Royal Navy per intasare le eliche delle imbarcazioni e forzarne l’arresto immediato. L’attuazione di questo nuovo metodo, tuttavia, è destinata a subire ritardi poiché attualmente Parigi si rifiuta di far rientrare questi migranti nel Paese. Dall’inizio dell’anno oltre 7.100 migranti hanno raggiunto le coste britanniche, con una media attuale di oltre 300 al giorno.