Dice Fossati: “La canzone è nata prima di tutto dalla parte musicale, del pianoforte. Poi sono arrivate le parole, il testo, che volevamo fosse un testo a due come una sorta di botta e risposta. La canzone cerca di spiegare la presenza mia e di Mina insieme, il senso del disco”.
Dopo “Tex Mex” e “Luna Diamante”, brano struggente che accompagna forse la più importante scena del film “La dea Fortuna” di Ferzan Ozpetek, “L’infinito di stelle” apre un nuovo capitolo di un album tutto da scoprire.
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