È il 2198 e il pianeta Terra è sull’orlo del collasso: nel romanzo “Möbius. La fine e l’inizio” di Carmine Belfiore si racconta di questo futuro apocalittico in cui gli esseri umani non hanno più a disposizione aria respirabile, e si muovono in territori brulli e desolanti con delle maschere d’ossigeno; i più giovani non sanno neanche cosa voglia dire stendersi su un prato a godersi il sole, o bagnarsi nel mare, o meravigliarsi di fronte allo spettacolo della flora e della fauna. D’altra parte, la tecnologia ha fatto passi da gigante e nelle case e negli ambienti di lavoro quasi tutto è gestito dalle intelligenze artificiali: presenze ingombranti, sostitutive dell’azione umana e anche agenti controllanti per conto del governo.
Ad essere sempre uguale è l’essere umano, il quale è rimasto una specie spregevole; non importa se il potere abbia tolto il libero arbitrio alle persone, non importa se le intelligenze artificiali le controllino capillarmente: gli uomini pensano ancora solo a loro stessi, difendendo quel piccolo e secco orticello che gli è rimasto. Leggendo il romanzo di Belfiore non si può non pensare all’opera di George Orwell “1984”: anche in questo libro il governo riempie la testa delle persone di belle parole che nascondono però una sottile manipolazione; si opera inoltre una cancellazione o revisione del passato per non far guardare con nostalgia a quello che fu, la cui mancanza potrebbe portare a dissensi e ribellioni.
Anche il protagonista di questo romanzo, Tom Sanders, ha dei punti di contatto con Winston Smith, il personaggio principale di “1984”: entrambi non si arrendono allo squallore della realtà in cui vivono, e cercano di porvi rimedio; nel caso di Tom, egli è uno scienziato al soldo del governo ma che sta ideando in segreto un suo progetto molto ambizioso, di cui nessuno deve sapere o verrebbe incarcerato, oppure peggio. Carmine Belfiore ci racconta l’avventura di un idealista e dell’ultimo dei romantici in un mondo ormai arido e privo di speranza; una storia evocativa e ricca di riflessioni scientifiche sulla natura del tempo e sulla possibilità di poter viaggiare attraverso esso. Tom, infatti, cercherà un modo per fuggire da quella realtà, dando vita a una serie di eventi fuori dall’ordinario e ponendosi domande esistenziali a cui l’autore cerca di offrire risposte. È anche un romanzo profondamente ecologista, in cui sono contenuti interessanti dibattiti tra i personaggi sui pericoli del progresso tecnologico e sulla necessità vitale di tramandare la memoria del mondo.
SCHEDA DEL LIBRO
Genere: Fantascienza/Distopico
Pagine: 744
Prezzo: 32,40 €
Codice ISBN: 979-12-21456-22-6
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