È quanto hanno sottolineato CNA e Confartigianato nel corso dell’audizione alla Commissione Lavoro della Camera per la conversione del decreto PNRR. Le due associazioni apprezzano l’intervento per contrastare la crisi occupazionale ma ritengono insufficiente la CIG in deroga fino al prossimo 31 dicembre. “Sulla base di nostre stime – affermano – a partire da febbraio 2025 potrebbe verificarsi un aumento del 30% delle imprese artigiane che terminano i periodi di copertura garantiti da FSBA”.
La situazione del comparto è di profonda difficoltà. CNA e Confartigianato sottolineano che per le sole imprese artigiane del settore (11.500 e 73.500 lavoratori) si registra un forte incremento del sostegno al reddito da parte di FSBA e pertanto occorre estendere il periodo di copertura della cassa integrazione per scongiurare la perdita di posti di lavoro.
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