Mollicone: “Promozione lettura politica attiva del governo Meloni”

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ROMA – “Dall’indagine fatta dall’Associazione Italiana Editori, una scuola su 4 ha aperto una biblioteca interna all’Istituto grazie a #ioleggoperché. Il prestito bibliotecario è un’occasione per portare i libri da scuola a casa riducendo così il divario culturale e favorendo lo sviluppo di nuovi lettori. In questo senso abbiamo incrementato il fondo per i libri di testo per le famiglie meno abbienti in 4 milioni di euro. Come dimostrano studi scandinavi dove apri un teatro, una biblioteca, un luogo culturale si riduce la microcriminalità, il degrado e addirittura il consumo degli antidepressivi”.

Lo ha detto il presidente della Commissione Cultura della Camera Federico Mollicone, alla presentazione, per la prima volta al Ministero della Cultura a Roma, della nona edizione di #ioleggoperché. In apertura è stato letto un messaggio del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, assente per il G20.

“Il governo Meloni ha fatto un importante investimento su questo a Caivano che possa diventare un modello per costruire un centro culturale con una biblioteca. Progetti come questo quindi vanno in questa direzione. Ovvero una infrastruttura culturale. Insieme ai ministri Giuli e Valditara stiamo lavorando per rendere la promozione della lettura una politica attiva del governo Meloni. Crediamo che promuovere la lettura sia un’opportunità per costruire dei modelli didattici più flessibili e creare spazi innovativi di apprendimento nelle scuole. Su questo tema auspichiamo un fronte comune con l’opposizione”, ha sottolineato Mollicone.

“Nella scorsa legislatura con la collega Flavia Piccoli Nardelli fui il primo firmatario per una proposta di legge sulla promozione della lettura. Il bando ad alta voce che ideai ha visto un incremento dei partecipanti. Nel solo 2022 sono stati finanziati 141 progetti con un aumento del 140% rispetto al 2021. Le carte della Lettura e del Merito hanno ottenuto risultati importanti, ma sappiamo qual è l’appello dell’Aie per studiare nuove forme e nuove prassi per applicare questi importanti strumenti. Su questo sicuramente ci sarà un ascolto da parte del Parlamento e del Ministero. Dobbiamo trasmettere alle nuove generazioni la cultura del libro. #ioleggoperché è un esempio virtuoso di come questa sia la strada giusta”, ha spiegato Mollicone.