MILANO – Cantautore dalla scrittura trasversale e sempre riconoscibile, Moltheni è ritenuto uno dei padri fondatori del movimento alternativo degli ultimi vent’anni. Nel corso della sua carriera ha toccato numerose sponde del genere indie-rock, diventando un punto di riferimento importante per la generazione di autori che lo hanno succeduto.
“Senza Eredità”, in uscita oggi, è frutto di una ricerca durata quasi un anno. In questo arco di tempo sono state recuperate canzoni che non avevano mai visto la luce, non rientrando in alcun disco o demo, a partire dal 1998. Tra rivisitazioni, correzioni, riadattamenti contestuali e completamenti (alcuni erano strumentali) Umberto Maria Giardini scrive un ultimo capitolo della saga Moltheni. I criteri di registrazione classici, adottati senza compromessi, rendono il sound di questo lavoro squisitamente anni novanta e autentico dalla prima all’ultima nota. Racchiuse nell’album si trovano, in definitiva, le ultime perle di Moltheni, destinate a lasciare quella che l’autore considera un’eredità senza eredi.
TRACKLIST
01) LA MIA LIBERTÀ
02) IERI
03) ESTATE 1983
04) SE PUOI, ARDI PER ME
05) IL QUINTO MALUMORE
06) ESTER
07) NERE GEOMETRIE PATERNE
08) SPAVALDO
09) SAI MANTENERE UN SEGRETO?
10) ME DI FRONTE A NOI
11) TUTTE QUELLE COSE CHE NON HO FATTO IN TEMPO A DIRTI