ROMA – Sarà dedicata ad Irma Bandiera, partigiana medaglia d’oro al valor militare, la prossima edizione di Montecitorio a porte aperte, domenica 8 ottobre. Un ricordo, trasmesso in diretta sulla webtv, si svolgerà alle 12 nella Sala della Regina. Dopo una lettura di Piera degli Esposti da “Ribelli” di Pino Cacucci, la Presidente della Camera Laura Boldrini rivolgerà un saluto introduttivo.
Seguiranno gli interventi di Lia Marchesini, nipote di Irma Bandiera, Virginio Merola, Sindaco di Bologna e Anna Cocchi, Presidente dell’Anpi di Bologna, con la moderazione dello scrittore Pino Cacucci e le letture di Piera degli Esposti da “Donne della Resistenza” di Renata Viganò e da “Soltanto una vita” di Laura Lombardo Radice.
L’evento sarà preceduto, alle 11, dal concerto della Banda Musicale della Marina Militare, diretta da Gian Luca Cantarini, in piazza Montecitorio. L’esibizione sarà aperta dall’esecuzione dell’Inno nazionale italiano e terminerà con l’esecuzione dell’Inno europeo; il programma prevede brani di J. Van der Roost (Arsenal), D. Modugno (Nel blu dipinto di blu) e N. Rota (Amarcord).
Al termine del concerto, alle 11.15 circa, la Presidente Boldrini accompagnerà un gruppo di cittadini in visita all’Aula. L’accesso al palazzo sarà possibile dalle ore 10,30 alle 15,30 la visita si svolge per gruppi e ogni partecipante dovrà essere munito di un biglietto che avrà ritirato gratuitamente, lo stesso giorno della visita, presso l’Infopoint (via Uffici del Vicario, angolo via della Missione) che sarà aperto fin dalle ore 9,30.
Ciascun visitatore può richiedere, fino a esaurimento, un massimo di due biglietti se adulto, e i biglietti per i minori che accompagna, scegliendo l’orario di visita. I possessori dei biglietti sono tenuti a presentarsi all’ingresso di piazza Montecitorio dieci minuti prima dell’orario indicato; dopo l’ingresso del rispettivo gruppo, non sarà comunque consentito l’accesso di eventuali visitatori in ritardo.
Durante la visita potranno essere ammirati alcuni fra gli ambienti più importanti e rappresentativi del palazzo, a cominciare dall’Aula, con i pannelli del fregio di sartorio che decora l’emiciclo, il Velario, imponente decorazione liberty di circa 800 metri quadrati in rovere di Slavonia, vetro colorato e ferro, il Transatlantico – salone antistante l’Aula che deve il suo nome all’illuminazione a plafoniera, caratteristica delle navi transoceaniche – la Sala della Lupa, la Sala della Regina, la Sala Aldo Moro, la Sala del Cavaliere.