Montecitorio: question time con i ministri Pichetto Fratin, Piantedosi, Calderone, Ciriani e Giuli

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ROMA – Si svolgerà oggi, 25 settembre, alle ore 15 il question time trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall’Aula di Montecitorio, a cura di Rai Parlamento. Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, risponderà a un’interrogazione sull’elaborazione e l’operatività del piano sul dissesto idrogeologico (Fontana – M5S).

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi (foto), risponderà a interrogazioni sulle misure per il contrasto del fenomeno dei blocchi di protesta ai poli logistici della grande distribuzione organizzata (Lupi – NM(N-C-U-I)-M); sulle iniziative volte alla dotazione di un codice identificativo e di dispositivi di videosorveglianza per le forze dell’ordine impegnate in servizi di mantenimento dell’ordine pubblico (Zaratti – AVS); sui risultati conseguiti con le operazioni cosiddette “ad alto impatto” per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità e di degrado urbano (Iezzi – Lega).

La ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, risponderà a interrogazioni sull’istituzione della cosiddetta patente a crediti nel settore dell’edilizia, anche ai fini di un coinvolgimento delle imprese nella relativa fase applicativa (Tenerini – FI-PPE); sulle iniziative nei confronti dell’Inail ai fini dell’avvio di attività efficaci di formazione e prevenzione degli infortuni e delle morti sul lavoro, nonché per una diminuzione degli oneri finanziari a carico delle imprese in considerazione dei rilevanti avanzi di bilancio dell’Istituto (Sottanelli – AZ-PER-RE).

Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, risponderà a un’interrogazione – rivolta al ministro della Salute – sulle iniziative volte a monitorare e ampliare la copertura dei vaccini obbligatori, con particolare riferimento al vaccino contro il morbillo (Faraone – IV-C-RE). Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, risponderà a interrogazioni sugli effetti della precedente gestione di Ales, con particolare riferimento ai mancati profitti riconducibili alle condizioni contrattuali dei conti correnti bancari (Foti – FDI); sulle misure a favore del settore cinematografico, anche in relazione alle istanze provenienti dal comparto (Manzi – PD-IDP).