Morto Benedetto XVI, addio al Papa emerito

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CITTA’ DEL VATICANO – “Con dolore informo che il Papa Emerito, Benedetto XVI, è deceduto oggi alle ore 9:34, nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano”. Lo fa sapere il portavoce del Vaticano Matteo Bruni. Joseph Ratzinger, il settimo Papa tedesco della storia della chiesa, è stato il primo Papa dei tempi recenti a dimettersi, con l’abdicazione avvenuta il 28 febbraio 2013. Terzo dei figli, Ratzinger era nato a Marktl am Inn, in Baviera, il giorno del sabato santo del 1927. A 14 anni fu costretto – come previsto dalla legge tedesca – ad arruolarsi nella Gioventù hitleriana.

Docente all’Università di Frisinga, arcivescovo di Monaco, fine teologo, partecipò ai lavori del Concilio Vaticano II, per essere poi creato cardinale da Paolo VI e assumere per oltre vent’anni l’incarico di Prefetto dell’Ex Sant’Uffizio durante il Pontificato di Giovanni Paolo II. Con la morte di Wojtyla, molti osservatori lo davano in pole position per la successione. E nello ‘scontro’ con il cardinale Martini, ebbe la meglio proprio il tradizionalista Ratzinger. Negli otto anni di pontificato (2005-2013), Benedetto XVI ha compiuto 21 viaggi internazionali, presieduto cinque concistori, firmato tre Encicliche, quattro Esortazioni apostoliche, e scritto tre libri, sulla vita di Gesù.

Al centro del suo pontificato i temi della famiglia tradizionale, la tutela della vita dal concepimento fino al suo termine naturale, il dialogo con le altre religioni, la prima lettera ai cattolici in Cina, la lotta alla pedofilia, il recupero della tradizione liturgica con la messa tridentina. I suoi discorsi rimarranno nella storia per il dialogo tra fede e ragione; il più discusso fu quello all’Università di Ratisbona sullo scontro di civiltà che fece irritare il mondo islamico. La lucidità ha accompagnato fino alla fine la vita del Papa tedesco. Dopo le dimissioni del 2013 si era ritirato alla vita privata nel Monastero Mater Ecclesiae, all’interno del Vaticano. Poche apparizioni in pubblico, una vita scandita dalla preghiera, dal riposo e dalle consuete passeggiate nei giardini vaticani, oltre all’ascolto della musica classica.