Genovese purosangue, è stato scrittore e autore, protagonista di una stagione storica dell’intrattenimento, tra grande schermo, radio e tv
ROMA – É morto a Roma Paolo Villaggio. L’attore si è spento questa mattina alle 6 all’età di 84 anni. Era ricoverato dai primi di giugno nella clinica privata Paideia dopo essere stato seguito anche dal policlinico Gemelli. Sarà allestita probabilmente mercoledì mattina in Campidoglio la camera ardente. A dirlo sono stati i figli, spiegando che in queste ore si stanno stabilendo i dettagli. A seguire dovrebbe esserci una cerimonia laica, nel pomeriggio o la sera, alla Casa del Cinema di Roma.
Genovese purosangue, è stato scrittore e autore, protagonista di una stagione storica dell’intrattenimento, tra grande schermo, radio e tv. Ha dato il volto a mille personaggi entrati nell’immaginario collettivo, primo fra tutti il ragionier Ugo Fantozzi.
“Ciao papà, ora sei di nuovo libero di volare”: con un post su Facebook, poche parole ed un cuoricino, Elisabetta Villaggio saluta il papà. Il messaggio è accompagnato da una foto in bianco e nero che ritrae Paolo Villaggio da giovane insieme ai figli.
GENTILONI – “Ricordo Paolo Villaggio. Talento comico straordinario ha insegnato a generazioni di italiani a riconoscere i propri tic”. Cosi’ il premier Paolo Gentiloni esprime su twitter il suo cordoglio.
TOTI – “Addio a un grande ligure e un grande genovese. Ci hai fatto ridere e riflettere come pochi. Ciao Paolo e grazie di tutto”. Lo scrive su Twitter Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, commentando la scomparsa di Paolo Villaggio.
RAI MOVIE – Oggi in terza serata il canale propone una bella intervista rilasciata a Federico Pontiggia su Fantozzi. Villaggio parla del suo personaggio più celebre e della sua nostalgia per Ugo Tognazzi e Fabrizio De Andrè. A seguire “Amore cieco” (1985), romantico episodio della serie televisiva “Sogni e bisogni” scritta e diretta da Sergio Citti e in cui Villaggio ha il ruolo di Orazio, un ometto grigio che si innamora perdutamente di una vicina giovane e bella (Lara Nakszyński) che è cieca e vive intrecciando cestini di vimini.
In chiusura, una puntata monografica di MovieXtra che ripropone filmati irresistibili: il servizio dedicato a Villaggio da “Odeon”, quasi un autoritratto in cui l’attore torna a visitare gli uffici dell’IRI ricordando i suoi sette anni di lavoro impiegatizio; un frammento di “Speciale per voi” in cui Villaggio si burla in modo affettuoso della canzone popolare italiana; testimonianze di personaggi come Alda Merini, Renzo Arbore, Maurizio Costanzo e lo stesso Villaggio – che scherza fra l’altro sulla sua personale ossessione per la morte.
Infine un estratto del celebre originale TV “Giandomenico Fracchia: sogni proibiti di uno di noi” che si conclude con un omaggio al film “Il laureato”.