ROMA – Giovedì 03 aprile verrà inaugurata presso la Galleria ArtStudio di Carlo D’Orta, Piazza Crati, 14 Roma. La mostra d’arte di 7+1 poliedrici Artisti Abruzzesi, Gino Berardi, Roberto Di Giampaolo, Mauro Giangrande, Lorenzo e Giuseppe Liberati (ceramisti, opere a 4 mani), Lucio Monaco, Franco Secone, Gianfranco Zazzeroni con la partecipazione di Carlo D’Orta (Artista/fotografo romano che esporrà due sue foto di scorci della città) è dedicata alla figura di un uomo, Pier Paolo Pasolini, che ha pagato con la vita l’essere controcorrente e il voler affermare a tutti i costi la ricerca della verità. Ventuno sono le opere, 18 su tela di varie dimensioni e tre pezzi in maiolica refrattaria, realizzate dagli artisti tutti provenienti dall’Abruzzo che hanno voluto ricordare il cinquantenario della morte dello scrittore, regista e poeta, secondo la visione e la tecnica di ogni singolo pittore.
La volontà del ricordo nasce da un manifesto sottoscritto da tutti gli artisti partecipanti, che declina con assoluto orgoglio la fermezza la personalità e la lungimiranza di un uomo controcorrente.
“Noi pensiamo che un poeta, uno scrittore, un regista, un attore, un drammaturgo… un uomo che ha fotografato realisticamente il momento storico in cui ha vissuto, e, individuato, analizzato, predetto le aberrazioni a cui la società andava incontro, debba essere ricordato, discusso, studiato, condividendo il suo pensiero, le sue visioni, i suoi sogni, i suoi insegnamenti”.
La mostra dopo la città di Roma toccherà altre località; nel mese di maggio San Benedetto del Tronto località Centobuchi, luglio nell’ambito dell’evento “Dall’Etna al Gran Sasso” a Città Sant’Angelo, poi Atessa, in novembre Sanremo Sale del Casinò, mentre sono in corso di definizione altre date e altre località italiane come Napoli, Pescara, Milano, Casarsa della Delizia in Friuli cittadina di nascita della madre di Pasolini dove le sue spoglie riposano. Le opere saranno visibili nelle varie sale espositive messe a disposizione dai vari Enti che si sono dimostrati interessati ad ospitarla.
I lavori evidenziano nella loro diversità e complessità uno stile personale degli Artisti che con questa iniziativa lanciano alle generazioni attuali e future un messaggio significativo… quello di essere attenti e rispettosi nella ricerca e nella affermazione della verità, sempre, anche a costo di subire una violenza così come accaduto a questo genio della scrittura.
